PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/03/2009
Mulinelli in spazi deserti sollevano polveroni chiari.


Come fossi vecchiagiovane, feliceinfelice-certo affannata-
mi desto alla rincorsa da catalettico sonno risvegliata
in cristallo di ricordi sepolta e frantumata.


mi risaprò ombra felice fra questi amati colli
da tepore rosato di mandorli e peschi incipriata
a fianco di secolari ulivi e cipressi solcare sentieri erbosi
folti di margherite a primavera, dalla casa di nonna
al fiume e alla cascata.

Qui
dove s'ormeggia dondolando la rosa alla rosa densa maggese
sul pergolato, feriti in stillicidio
profumato gli occhi si dilatarono per una festa di fuchi e api.


Assenze evoco:
si contrae nel moto stesso ampio e solenne la sera
che già è ora di stelle, e l'infinito mi traspare.
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che già è ora di stelle, e l'infinito mi traspare.

questa chiusa vale da sola tutta la poesia così impregnata dell'amore per le tue radici e la tua terra,
ne sento ancora più profonda la nostalgia e qui ora è pieno di stelle...

il 22/03/2009 alle 16:09

Ti desti da profondo sonno sommersa da ricordi
antichi ed evochi assenze a te care....
Molto bella, felice di leggerti.

Un caro saluto
helan

il 22/03/2009 alle 16:42

profonda, questa tua poesia, dove l'anima dei luoghi e delle cose è compenetrata dalla tua...
Nell'Essere, tutto fluisce e tutto eternamente sarà, per sempre.
Un abbraccio
Axel

il 22/03/2009 alle 17:13

Se quegli amati colli son quelli ove tu vivi...non fò (riminiscenze versiliane) fatica a immedesimarmi...avendo salito pur io per anni sentieri erbosi della toscana terra, che sempre amo.

il 22/03/2009 alle 17:33

In effetti la chiusa è stupenda..
Ma è pari alle descrizioni naturalistiche
che in questa offri come un bel dipinto
della tua amatissima terra.
Come sempre, cara Lunaa
i mie complimenti
Ti saluto - prendendo in prestito
la tua immagine - come un'ape in festa..
bellissima..
Y

il 22/03/2009 alle 18:12

sai quando l'ho scritta ero al Prato a Ceragiola, e dall'incavo del monte la piana si estendeva fino a sfumarsi verso Tombolo e il mare, il cielo aveva quel colore indescrivibile del tramonto prima che cali la notte e le stelle occhieggiavano a Venere gia alta sull'orizzonte, seduta in macchina mi sentivo trasportare dove avrei voluto essere, certa di poterlo fare...ecco, è stato ora come essere ancora là

il 22/03/2009 alle 19:19

sono contenta che la mia lettura ti abbia procurato serenità, e quello di cui l'animo va cercando
la comprensione e la vicinanza del pensiero stimolano l'accrescersi dell'Essere
ti ringrazio mia cara, hasta siempre
Lunaa

il 22/03/2009 alle 19:21

penso anche io esattamente quello che tu pensi, e la certezza da una pace immensa!
ti auguro ore liete caro Poeta
Lunaa

il 22/03/2009 alle 19:23

la località non è la stessa, erano i colli dove abitava la nonna e dove ha le radici la mia famiglia
ma la toscana pur nella sua grande molteplicità di visioni finisce per avere una sola identità
grazie mio caro ti auguro una serata dolce

il 22/03/2009 alle 19:25

sei davvero gentile, ben contenta di farti intravedere attraverso le mie parole luoghi che amo e che fanno profondamente parte di me.
Ho letto la tua poesia ma la cena mi chiama, passerò appena posso per apporvi un mio pensiero
hasta luego
Lunaa

il 22/03/2009 alle 19:28

magari non saranno gli stessi colli
a tratti mi sovviene l'amato Pavese, leggendoti?

In fondo le immagini che evochi sono decisamente pascoliane.. ma il tocco della tua penna dolcemente femminile crea una magia che cattura

e anche oggi è già ora di stelle
felice notte

il 22/03/2009 alle 20:36

Magica poesia dai tenui ricordi,
che riaffiorano vivi,
dipingendo come in un quadro
i colori e le rimembranze
d'un paesaggio caro e infinito.
Un sogno magnifico...
Davvero straordinaria la tua poesia!
Grazie per la bella emozione.
Baci Ele.

il 22/03/2009 alle 21:47

..l'evocazione di un tempo che seppur passato esisterà sempre..dolcissima..

il 23/03/2009 alle 07:21

PER L'INEFFABILE DONATORE DI 1
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ma quanto mi devi amare! ogni volta che puoi passi dalle mie poesie disseminando ovunque collane di uno
!
(Andata malino sul blog, he? suvvia non te la prendere, potrai rifarti qui fin quando la redazione non capirà l'inutilità del voto e deciderà-sempre troppo tardi- che se ne può benissimo anche fare a meno)

che la tua pochezza sempre ti accompagni rendendoti schiavo di invidie e cattivi pensieri,
Amen

il 23/03/2009 alle 07:22

Per stare in tema, una poesia stellare che attraverso i tuoi occhi trova ciò che le serve per mandare bagliori colorati e d'intima visione a chi si sofferma in un giardino di melodia abitato.
Un grrrrrande ciaoabbraccioso
Cesare

il 23/03/2009 alle 10:26

Pavese è uno degli autori italiani che preferisco e di passaggio per le Langhe-le sue colline bellissime- sono andata a SantoStefano Belbo a cercare la sua casa, adoro visitare luoghi che hanno creato le radici dei Grandi anche per risalire meglio al loro pensiero, pensa che era un sabato di primavera e in un'aia di un cascinale poco lontano si stava festeggiando all'aperto un matrimonio-erano cittadini, ma avevano voluto ricreare un'atmosfera anni 50 e ci erano riusciti benissimo- festoni colorati e di bosso e grandi tavolate...fummo invitati a partecipare, ed mi hai solleticato un ricordo bellissimo! Grazie , e grazie soprattutto delle tue care parole.
Felice pomeriggio
lunaa

il 23/03/2009 alle 16:27

ringrazio te, per le bellissime parole!è per me sempre una grande gioia essere ispirata ai luoghi che cullarono la mia infanzia e prima adolescenza immensamente serene!
Felice giornata
Lunaa

il 23/03/2009 alle 16:29

..sì, sempre! sono quei ricordi che sembrano fermare il tempo!
grazie mia cara, un grande sorriso

il 23/03/2009 alle 16:31

mi lascio trasportare dai tuoi versi cesellati da un prezioso lirismo...brava...ciao...gianni

il 23/03/2009 alle 16:31

beh, dai pazienza, esistono anche i rompi nella vita, meglio riuscire a sopportarli!!!
buona vita

il 23/03/2009 alle 16:33

che bellissimo commento amico orso! davvero, davvero prezioso!
ggggggrrrrrraaaaaaaaazie!
( saluti ad Alice e Ellen !)
Lunetta

il 23/03/2009 alle 16:34

grazie carissimo Gianni, non sai quanto mi renda felice la tua approvazione!
passa una lieta serata!
Lunaa

il 23/03/2009 alle 16:36
Jul

I ricordi della tua magica terra accompagnano molti di noi, la tua poesia è bellissima e celebrativa, posso permettermi di chiederti se alla festa di fuchi ed api c'ero anch'io?
L'ape trasognata
Giulia

il 23/03/2009 alle 20:47

"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi"

smack
liz

il 23/03/2009 alle 21:13

certo che eri presente! con un magnifico manto da regina e conducevi le danze, mia dolce poetessa sopraffina!
ti ringrazio per la gentilezza augurandoti un giorno sereno

il 24/03/2009 alle 06:59

certo la più conosciuta, proprio per l'intensità forse di questo verso, da me non la preferia, ha scritto da Dio un infinità di cose!
fe-Liz dia

il 24/03/2009 alle 07:01

decisamente uno dei suoi versi più riusciti. O quello che io personalmente trovo di una intensità senza eguali.

Un abbraccio
con smack
liz

il 24/03/2009 alle 11:10

per questo nostro amore letterario in comune ti omaggio di un suo testo che io porto nel cuore
fe-Liz dia

Tu sei come una terra

che nessuno ha mai detto.

Tu non attendi nulla

se non la parola

che sgorgherà dal fondo

come un frutto tra i rami.

C'è un vento che ti giunge.

Cose secche e rimorte

t'ingombrano e vanno nel vento.

Membra e parole antiche.

Tu tremi nell'estate.



29 ottobre '45 Cesare Pavese

il 25/03/2009 alle 06:42

e non eri da sola, ma dalle stelle volti e anime care ti sorridevano

il 05/04/2009 alle 22:14

è questa la forza della terra da cui si originano le nostre radici!

il 06/04/2009 alle 16:48