Il poeta lettore ..è distratto,
oppure egocentrico,
pensa solamente a se stesso.
E non si sofferma, ad assaporare sensazioni e suoni
in versi ,parole e colori..
Tutto preso da se stesso..
non sa guardare un cielo azzurro,
un boccio di rose...
resta insensibile....
E quando glielo fai notare...
dice che il commento non è un obbligo...
ma solo un piacere...
Allora , non ha capito niente della poesia e del poeta...non ha la corda sensibile...quella che fa vibrare ..quanto si leggono versi
scaturiti dal cuore..
Ciao , e buona domenica.
Le tue domande incedono
come una voce della coscienza,
e ciò che incalzano sono lettori,
forse poeti, forse solo giullari..
L'ho letta affascinato dal tuo domandare,
un monologo interiore che si esteriorizza.
Molto bella
Ciao
Y
Domande e riflessioni che si susseguono declamati
in prima persona, ma che possono intendersi anche
rivolte a chi distrattamente sorvola su cose belle ed
importanti che si perdono perchè si guarda altrove.
Molto bella ed interessante nel suo contesto.
Un caro saluto
helan
Ti poni domande che coinvolgono anche me come "poeta lettore". Non basta dire "bella poesia"... "brava/o"..."complimenti". Quando si realizza coinvolgimento, simbiosi e condivisione - oltre la forma e la metrica e altre cose affini - il poeta gioisce per il suo messaggio non andato a vuoto ma "colto, accolto e raccolto" dal lettore.
Mi aggrego al profondo commento di Dora (poetessa carica di sensibilità) condividendo il suo pensiero...
Sapere che qualcuno condivide le nostre emozioni ci fa sentire meno soli.....
Bellissima poesia su cui è utile soffermarsi a meditare.......GABRIELA;
Ciao Dory...
E' da tempo che non le nostre anime non s'incrociano, ma ho avuto momenti veramente molti difficili.
Sono felice di questo tuo "passaggio"... e del tuo bel commento. Grazie.
Buona notte, mia cara.
Pau
Grazie York...
Il mio è proprio un monologo interiore che si esteriorizza!
Sono felice che tu mi abbia "colta"...
Un caro saluto,
Pau
Grazie helan...
Per il commento e la tua attenta lettura.
Hai centrato alcuni punti cruciali che volevo comunicare.
Un caro saluto,
Pau
Io scrivo...
e tu mi leggi.
Io ti leggo...
e per questo scrivo.
E non solo...
io sono.
Ma essere "solo" a che serve?
Coinvolgimento, simbiosi e condivisione.
Grazie Vitale. :-)
Pau
Ciao Gabriela.
E' vero... ci fa sentire meno soli.
Ma non è tutto.
Soffermarsi e meditare: in fondo è quel che "mi consiglio"!
Un caro abbraccio,
Pau
mi piace questa tua autoanalisi, un momento di riflessione che aiuta a far riflettere anche tutti noi..
grazie carissimo
olly
Grazie olly!
Felice di esser un po' aiuto in questi momenti di riflessioni...
Un abbraccio,
Pau