PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/03/2009
Non ricordo il mese
forse aprile o maggio
quando il verde cantilenare
pareva un coro di vagiti
appollaiato sulle fronde.

Sono insicuro sull’ora
ma credo che il meriggio
avesse già raggiunto la mezzania
rammentando la fretta delle ombre
intenzionate ad accelerare il passo.

L’anno è impresso a fuoco e
mai e poi mai lo potrò scordare
né le parole scure di presagio
sussurrate da una claudicante bocca
vogliosa di carpire dai miei occhi
i colori di una irripetibile primavera.

A mia madre
SabyGRIZZLY 2009
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Molto bella, intensa ed emotiva. Meravigliosi i tre versi finali. Un caro saluto. Giorgio

il 21/03/2009 alle 21:27
ram

Versi solfeggiati,
intensi e la chiusa è
intensa.

Notte
Davide

il 21/03/2009 alle 23:21

un ricordo sussurrato,visivo
ancora impresso a fuoco ....

un abbraccio forte, papyno

smack
liz

il 22/03/2009 alle 07:43

Grazie carissimo Giorgio
Un grrrrrande ciao
Cesare

il 22/03/2009 alle 08:03

Vero! la "chiusa" è ciò che s'è avverato.
Un grrrrande ciao ringraziandoti
Cesare

il 22/03/2009 alle 08:04

...e ancora brucia sulla pelle del cuore.
Preso l'abbraccio con tutta la forza che conosco.
Un grrrrrande sorriso
CesarPapy

il 22/03/2009 alle 08:06

splendida poesia del ricordo che ha la sua apoteosi in una chiusa veramente splendida
ciao
lilli

il 22/03/2009 alle 08:13

Molto bella, intensa e con una chiusa meravigliosa.

Buona domenica
helan

il 22/03/2009 alle 08:36

Hai superato te stesso, caro Cesare.
Una primavera davvero claudicante... espressa con
molta emotività eppure con inventiva lucida invidiabile.

salutoni
vinc

il 22/03/2009 alle 08:38

Buona domenica a te con i miei ringraziamenti.
Un grrrrrande ciao
Cesare

il 22/03/2009 alle 10:45

Le mamme, nella memoria, non muiono mai...ed è lei che SPENDE
:-))
Un grrrrrande ciao
Cesare

il 22/03/2009 alle 10:46

Una primavera assai lontana che, per mia madre ( nel 1966), fu l'ultima in vita, ma Lei è viva nei miei ricordi.
Un grrrrrande abbraccio
Cesare

il 22/03/2009 alle 10:48
Jul

Mia madre quando sentì che stava per morire si isolò e non rivolse più la parola a nessuno, avrei voluto sentire almeno qualche parola dalla claudicante bocca, ma non fu possibile...
Caro Cesare,ti abbraccio stretta.
Giulia

il 22/03/2009 alle 14:41

Questo bel raccontare...che affida alla stagione della rinascita i migliori colori per le migliori persone.

il 22/03/2009 alle 16:59

Lei mi sussurrò d'aver capito quel suo destino segnato e che si prolungò sino a novembre...
Un bacio enorme
Cesare

il 22/03/2009 alle 19:47

Grazie pèer queste tue belle parole caro vitale.
Un grrrande abbraccio
Cesare

il 22/03/2009 alle 19:48

rime toccanti , lievissime e inieme strazianti, queste madri dolcissime che mai lasciano il nostro amore
ti abbraccio
Lunetta

il 23/03/2009 alle 17:38

E' Lei ch'è sempre presente e muovere fa la mia penna...
Un super abbraccio
Cesare

il 23/03/2009 alle 19:18