PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/03/2009
Nella Tela di Ragno, l'Estasi della Simmetria.

Bavaglio di pietra,
sull'imbuto di voce
mi stringe i silenzi
in gabbia d'ossa,
dove stallano le dita avorio
al petto cavo depredato
dalle radici del buio.

Non fu il rasoio di Occam,
nell'ortica di ragioni sottili,
a cercarmi i colori rarefatti
fra gli spruzzi dell'anima in fuga,
alla foce della carotide,
ma la lama aguzza e piatta
dell'indifferenza nuda,
corolla senza petali
d'un sole freddo e muto,
che basta solo a se stesso.
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"....non fu il rasoio di Occam...ma la lama aguzza dell'indifferenza nuda..." a dire che l'indifferenza
colpisce più di ogni arma, ed è vero.
Molto interessante.
Un saluto
helan

il 21/03/2009 alle 14:41

Il gelo dell'indifferenza e' il vero bavaglio di pietra
che ci impedisce di dar voce ale nostre emozioni.....
Buon fine settimana,amico mio.
Plotina

il 21/03/2009 alle 15:00

Grazie carissima, hai toccato il nucleo dell'intenzione lirica...
Un caro saluto!
Ax

il 21/03/2009 alle 18:53

Grazie per il tuo gradito passaggio e per le tue parole!
Un buon week end anche a te!
Ax

il 21/03/2009 alle 18:54

una delle armi + taglienti, nn c'è che dire!

smack
liz

il 22/03/2009 alle 07:39

sì, carissima...
grazie per il tuo passaggio mattutino...
baci
Ax

il 22/03/2009 alle 09:00

La ragione più faceta ci sfiora appena,
quando è l'indifferenza a tagliuzzarci..
Nel tuo genio è la salvezza da ciò..
Buonissime cose Axel
Y

il 22/03/2009 alle 13:11

Preziosi sempre, i tuoi commenti, caro amico.
Un carissimo saluto e una buona serata!
Axel

il 22/03/2009 alle 17:03

..ferisce come la lama piatta..lasciando una sensazione di disagio profondo..bacio

il 23/03/2009 alle 07:26

grazie carissima, è un concetto che ogni tanto ritorna...
un abbraccio e buona giornata
Ax

il 23/03/2009 alle 08:42

Stavo scorrendo i titoli della prima pagina e qual è stato quello che ha attirato la mia attenzione, tant'è che ho aperto la pagina per leggere tutto? Questo ovviamente. Poi ho visto che era stata scritta da axel, e ho pensato: ma è axel?!?! Axel Hoka Hey axel? Ed era proprio lui! E poi non è che ho prestato molta attenzione alla poesia in sé a dire la verità, perché mentre la leggevo continuavo a pensare: ma è axel? Axel axel? E la situazione era già di suo più poetica del resto del tempo in generale, da rendere inutile cercarne ulteriore nella lettura! In questo caso la poesia per me eri già tu

il 12/03/2014 alle 23:43