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Pubblicata il 17/03/2009
Sorseggiando un decotto di fiori
allineò le foto
dei capricci degli anni migliori
che imbrogliarono vite sperate
e al passare dell'ultimo ritratto
le mani allentarono la presa
cadde il volto pagato col giallo
del tempo
e dal viso con la carta alle spalle
partì il rancore giunse alle gambe
furono le strade che condussero
al baratro
a tagli di vene
scritture di trame
malizie ed appigli
a interpretare col senno di poi
...dopo
nel riflettere ancora abbastanza
è triste cercare nel nulla a ogni costo
dare le spalle al passato
pensando al futuro bloccato
nei pensieri di ieri
con l'amore che si fa male da solo
per estorcere sensi di colpa
ignorando l'orgoglio
mentre nel freddo del vuoto
bruciano le assuefazioni
tra le incertezze vacilla la vanità
.... amore ti ho voluto punire
al prezzo del male
che ho fatto a me stessa

Mise come ultima scritta di lapide
la foto sull'album
girò la vuota tazzina
dell'ipotetico tè
di un pomeriggio apparente tranquillo
che stendeva il tappeto alla sera
per l'invito del sonno
con la speranza del sogno
.......di ieri....................
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Da: Voci Dall'inferno
www.santhers.com
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