La fiumana s'arresta
Appena sotto gli alberi
Che le tengono testa
Come il monte davanti il cielo
Il mare giù occhieggia
Come una tavola di gioie
Sul poggio di sale
Nessuna ombra scende
Per il fianco e le scale
Petrose della cordigliera
Là dai pini e gli steccati
Laghetti come in sogno
Ti ridono sdraiati
Sopra talami in fiore
E l'aspra primavera
Manda il suo vento pungente
Il mare giù occhieggia
Come una tavola di gioie