PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/03/2009
Vivere la tua assenza
è un perdersi
nel labirinto del tormento
fra tagli di gelide lame
che ardono più del fuoco
Vivere la tua assenza
è un’agonia
che si lascia sprofondare
negl’inferi della non vita
mentre agonizzante
cerca il tuo volto
Vivere la tua assenza
è una non pace d’anima
tra le rovine del cuore
e lacrime di sangue
fiume che si protrae
nel lago dello sconforto
Vivere la tua assenza
è il mio morire
nei giorni di sole
tra le braccia
del mio dolore.
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I miei più sentiti complimenti per la tua poesia
da cui sprigiona il senso radicale dello strazio
che si prova nella non-presenza di ciò che è più caro.
Versi che parlano come le lame del dolore
che tranciano parti di noi riducendoci, talvolta, in brandelli..
Alla prossima
Y

il 16/03/2009 alle 16:10

Il dolore dell'assenza a volte è insopportabile e
ci si sente perduti e soli anche fra la gente che
ti circonda.
Lo strazio sprigiona da ogni tuo verso.

Un caro saluto
H

il 16/03/2009 alle 18:26

poesia molto bella ove si riscontra la rabbiosa solitudine che si sprigiona quando nell'accorgersi di un vivere con l'abbandono esso si trasforma in dolore straziante

ciao
Giovanni

il 16/03/2009 alle 18:29

E'straziante vivere nell'assenza di qualcuno che si ama....
Fortunatamente il tempo tutto addolcisce.
Un caro saluto
Plotina

il 16/03/2009 alle 19:00

Molto bello il senso di morte interiore espresso dalla negazione del vivere.
Ha un che di limbo dantesco questo subire l'assenza, che non è vivere, che non è morire.

il 17/03/2009 alle 09:30