PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/03/2009
Dormivi riscaldato dal polline di un fiore quando ti ho trovato.
Un fiore grande come la mano di un gigante,
con un gambo color lombrico, minuto, ma ben saldo al suolo
per catturare il calore della terra prima che questo potesse fuggire.
Tutto bagnato,
color barbabietola come i petali della tua culla,
non riuscivi ad aprire gli occhi,
non osavi parlare,
non volevi che ci accorgessimo del tuo arrivo.
Ma io lo sapevo che saresti arrivato.
Lo sapevo perché era quello il punto in cui interrai le mie speranze,
dove promisi a tua madre che avrei aspettato con pazienza.
Sei qui finalmente!
Nel tuo piccolo corpo c’e la mia passione e c’è la linfa del tuo fiore,
c’è la vita del mondo.
Nel mio cuore ci sei tu,
la tua anima.
Il tuo sangue come una panacea miracolosa guarisce tutte le ferite.
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Inno ad una vita nuova, che ha in sè il seme dell'eternitàù!
ciao
lilli

il 16/03/2009 alle 13:16

Nuova nascita come panacea miracolosa.
Bella,
Ciao helan

il 16/03/2009 alle 13:56

il mistero e la grandezza della vita che si perpetua, il nostro essere che percorre con altre gambe le vie del mondo!
serenità per te e coloro cui vuoi bene, tanti in bocca al lupo al piccinaccolo

il 16/03/2009 alle 16:55

Ti ringrazio, ma per ora nessun pupastrolo per me!La mia è una poesia ispirata ad alcune persone che mi stanno accanto.

il 16/03/2009 alle 19:32