PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/08/2002
Già la vista è offuscata
Da una nuova sintonia mentale
Una più alta porta è aperta
Verso quasi dimenticati orizzonti.

Enormi distese
vedo nell'infinito
del buio che davanti a me danza.

Alto è l'odore dei sempreverdi
Dimenticati cimiteri e brevi sentieri
Ci conducono alla decadenza materializzata.

Ma ora puoi solo ricordare nel sogno
Passando per povere ed ossa
Dell'inevitabile destino
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Poesia ermetica...... lato sensu!
Brava.
Forse un errore: al penultimo rigo doveva essere "polvere"?
Cara V. è tutto in noi, come ben sai: e l'orizzonte, per te che sei così giovane, fidati, non è molto lontano!
N.

il 26/08/2002 alle 18:17

grazie!
E' vero, è tutto in noi, tanto per riprendere la Tavola di Smeraldo (ciò che è in alto è come ciò che è in basso, etc...).Alcune righe di questa poesia restano oscure persino a me stessa. Sì, nel penultimo rigo doveva essere polvere...

il 28/08/2002 alle 18:35