PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/08/2002
Sarà stato
Per quel tuo occhio
Cerbiatto e rapido
Per lo sguardo
Che ogni tanto s’incantava
A mirar la mia anima
Oltrepassandomi il volto.
Sarà stato
Per quel tuo agile e felino
Passo
Incerto su scale umane
Fermo e risoluto nel precedermi nel cammino.
Sarà stato
Per quella fronte
Sensibile
Che sfiorandola ti collegava
All’universo
Portandolo a te.
Sarà stato
Per quelle labbra che celavan parole
Arcane
In discorsi fatti anche di niente
O pieni d’un sapere misterico e antico.
Sarà stato
Per quelle tue mani
Calde e gentili
Che toccavano le cose impreziosendole di te.
Sarà stato
Per quei tuoi capelli
Cangianti e femminei
Che ti abbracciavano il viso
Scompigliati dal soffio della mia voce bisbigliata.
Sarà stato
Per la tua anima
Che rintoccava
Lenta
L’incedere del mio tempo
Ad ogni incontro sempre nuovo e inatteso.
Sarà stato
Per tutto questo
Che voglio prendere il posto della tua stanza
Per mirarti sempre
Anche di notte
Quando veleggi con la fantasia
E rincorri i tuoi pensieri
Gettandomi le braccia intorno al collo
Baciandomi lentamente
Assaporando i miei atomi
Concedendomi solo una piccola parte di te
Dei tuoi sogni.
E tanto mi basta
Per amar questa mia vita.
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...sarà stato quel "precedermi nel cammino" che ha suscitato in me un brivido bellissimo...parola chiave per il tuo "Io" che, accorgendosi di tutto quel che è stato e perchè no che sarà, ti sei reso conto che l'amore ricevuto, anche nei momenti di buio, può illuminare un cuore che soffre...come al solito è bellissima!!!
...baci...simy

il 26/08/2002 alle 16:44

Si, Simy! Come sempre hai colto nel segno.
Poesia, per me, dell' "amor cortese" che ama anche se l'oggetto è lontano.
Un canto del mio cuore.
Grazie.
N.

il 26/08/2002 alle 17:35

"Sarà stato
Per la tua anima
Che rintoccava
Lenta
L’incedere del mio tempo "
Questa, ma anche altre immagini mi sono particolarmente piaciute, ed il senso tutto della poesia di appagamento di un sogno, basta che sia d'amore.
Braverrimo!
Axel

il 26/08/2002 alle 19:03

E' vera e la sento molto mia.
Una delle poche mie poesie alle quali mi sento legato con la mente, col corpo, con lo spirito.
Grazie.
N.

il 26/08/2002 alle 19:19

Lo è.
Vorrei, magicante, trasformare il sogno in realtà.
Ma c'è una vera differenza?
Per un poeta è meglio un sogno o una realtà?
Grazie.
N.

il 26/08/2002 alle 19:21


... e quel tuo caldo respiro
che da solo suscita emozioni
mentre stringi forte la mia mano
e il mio tempo diventa senza fine

L.

il 26/08/2002 alle 22:01

E l'incontro ci eterna.
Grazie, Luigi
Ernesto

il 26/08/2002 alle 22:33

Sarà stato...e sarà sempre l'Amore per la vita a colorare di sogno la fatica.
Piacere di leggerti e di ritrovarti, amico. Una poesia di grande sentimento.
Un abbraccio e a presto.
Max

il 27/08/2002 alle 00:47

Caro Max! Ben tornato e ben trovato.
Forse, lontano, una luce mi guida. Un faro, che credevo spento, era solo coperto dalle nebbie dell'orgoglio e della carne.
Grazie!
A presto.
N.

il 27/08/2002 alle 07:16

Sarà stato per questo e altro ancora.
Ma è una bella dedica alla donna amata,
lenta e confidenziale,
in uno sguardo rapito.

il 27/08/2002 alle 21:03

E' molto bella perche' dipinge l'aurea della persona che ami. Anche la' dove si ha dapprima l'impressione di una descrizione fisica, prevale il suo incedere semplice e regale. Molto umana, germoglia ad ogni verso da un cuore devoto e gentile.

S.

il 27/08/2002 alle 23:01

E' così.
Difficile dirfe a parole i sentimenti profondi dell'amore.
"Intender non lo può chi non lo prova".
Grazie.
N.

il 28/08/2002 alle 02:02

L'aura è l'estensione del corpo.
Quando ne si diventa parte essenziale non si può distaccarsene.
Il segno inconfondibile del solo amore.
Glia latri sono occasionali incontri nella nsotra vita di atomi persi nell'universo.
Se ci si armonizza con un altro essere, allora si partecipa di una sinfonia universale. E anche la musica celestiale delle sfere celesti ne fa da eco.
Ernesto

il 28/08/2002 alle 02:05

L'aura è l'estensione del corpo.
Quando ne si diventa parte essenziale non si può distaccarsene.
Il segno inconfondibile del solo amore.
Glia latri sono occasionali incontri nella nsotra vita di atomi persi nell'universo.
Se ci si armonizza con un altro essere, allora si partecipa di una sinfonia universale. E anche la musica celestiale delle sfere celesti ne fa da eco.
Ernesto

il 28/08/2002 alle 02:05

L'aura è l'estensione del corpo.
Quando ne si diventa parte essenziale non si può distaccarsene.
Il segno inconfondibile del solo amore.
Gli altri sono occasionali incontri nella nsotra vita di atomi persi nell'universo.
Se ci si armonizza con un altro essere, allora si partecipa di una sinfonia universale. E anche la musica celestiale delle sfere celesti ne fa da eco.
Ernesto

il 28/08/2002 alle 02:05

Sarà stato ma....lo è.
Come non riconoscere la grande forza trasmutatrice dell'amore?
Grazie.
E.

il 28/08/2002 alle 23:54