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Pubblicata il 13/03/2009
...percorrendo la Costiera,
per il tratto che va da Maiori a Positano,
dopo aver fatto molti kilometri,
a un tratto ho avuto la sensazione
di non essermi mai spostata.
Che strano...
sono rimasta incastrata
in una dimensione senza tempo,
dove nemmeno l'orizzonte si concede alla vista,
talmente il mare è immobile e silente
che si scambia con il cielo
dissolvendosi nella foschia.
A momenti
il mio istinto di libertà mi porterebbe
a voler spezzare quell'assurda linea curva
che gira illusoriamente intorno a sè stessa,
a lanciarmi sul mare per volare
verso quell'infinito azzurro.
E' il motivo per cui chi vive qui ha la barca:
non deve alla lunga essere gratificante
il sentirsi "spalmati"contro una roccia...
Una cosa è certa, tutto ciò è molto suggestivo,
si è a strapiombo su un mare
che è uno "Zeffiro Sereno",
accessibile solo a coloro che sono dotati
della voglia e della giovinezza spirituale
per poter partire alla sua conquista,
affrontando centinaia di gradini
ripidi e sconnessi... "
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Mi hai riportato il profumo di luoghi che amo moltoooooo,io ho affrontato gradini sconnessi da Minori fino a Ravello......
ciao
lilli

il 13/03/2009 alle 13:05