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Pubblicata il 13/03/2009
dalle effimere claudicanti stelle
ho avuto tutta la luce emanata
ed ora non riesco a vivere nel buio
e nel silenzio sai, i miei sogni
son più cupi, ombre proiettate nella testa
ma lesto scorsi altra luce
da un altra effimera claudicante stella
e dovetti arrendermi al suo calore
il sogno ottimista è ricomparso
a spazzar le nuvole dalla testa
nel momento più cupo
e poi al culmine
al climax segue sempre disfatta
e tragedia e dolore e lancinante repressione
di istinti non piegati al principio di realtà.
adesso vago e vedo nella nebbia
pochi uomini e donne
senza luce dall'effimera claudicante stella
che credetti sole saldo invece
puro schizzo di follia
azioni compiute senza ragione
SuperIo Supergiù non mi sapventa
ma Es tormenta la mia testa
dice libera gli istinti
dice godi e muori
con Eros e Thanatos
dice fuggi dal principio di realtà
e datti al principio del piacere
ed ora immagino di pura fantasia
il mio futuro roseo
ciò che è fantastico è reale nella testa
e tanto basta
allora il sole un prato un caldo abbraccio
il suo sorriso ed il cane che corre
io, che a petto nudo godo del calore
della mia effimera claudicante stella.
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