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Pubblicata il 12/03/2009
Il pensiero di te
fende la mia mente
e incide un solco
fra sogni e incubi;
intrecci di sensazioni
lacerano l'anima
mentre
la sofferenza mi crolla
addosso perchè
........mi manchi.
I ricordi
sono lampi di fuoco
ai bordi dell'anima.
Solo il mare
ascolta
le mie malinconie
e col suo ondeggiare
mi sussurra all'orecchio
e mi parla senza parole,
facendomi bere
ignude.....lacrime.
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titolo affascinante, poesia malinconica e introspettiva, piaciuta!
Ciao
Axel

il 12/03/2009 alle 13:47

Avere un tuo commento positivo per me è un
piacere.
Grazie axel

Ciao
helan

il 12/03/2009 alle 13:50

Posso anch'io fare un commento positivo alla tua poesia .Un amore forse perduto e rimpianto ma il mare e lì a raccogliere tutte le nostre lacrime.Poi
tutto passa.Un saluto.T.

il 12/03/2009 alle 14:00

Grazie luceblu, certo che passa, è solo un momento
di tristezza e di ricordi che riaffiorano.

Ciao
helan

il 12/03/2009 alle 14:22

...ai confini, dove i ricordi si fanno dighe quando il cuore non sa dimenticare

il 12/03/2009 alle 14:34

Bellissima poesia, malinconica di un amore perduto.

il 12/03/2009 alle 15:04

Di una forte e intensa drammaticità,
questi tuoi versi parlano di profondità
che tu hai scavato dentro la tua anima,
restituendo l'essenza del tuo dolore.
Ti faccio un caro saluto helan
A presto
Y

il 12/03/2009 alle 15:52
ram

"Ignude.....lacrime",
significato profondo,
purtroppo nessuno
ne vuole fare sfoggio
del proprio pianto
perchè sinonimo di
debolezza ma soprattutto
di sincerità.

Un caro saluto

il 12/03/2009 alle 16:16

Grazie Airon della tua lettura.

Un saluto
helan

il 12/03/2009 alle 17:34

Grazie alma, sei gentile.


Ciao
helan

il 12/03/2009 alle 17:34

Grazie Yorck dell'analisi ai miei versi, e grazie
della presenza.

Un saluto anche a te
helan

il 12/03/2009 alle 17:36

Non credo, Davide, che le lacrime siano sinonimo di debolezza, anzi al contrario è il coraggio di
non vergognarsi dei sentimenti.

Grazie della tua presenza

Un caro saluto
helan

il 12/03/2009 alle 17:39