PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/03/2009

Le fresche ore estive
del primo mattino
m'accompagnan silenti
lungo l'acciottolato grigio
dei miei vicoli solitari e scuri.
L'eco dei miei passi
rimbomba
e della vita intorno a me
sento il risvegliar.

Ecco rumor di tazzine,
profumo di caffè
dal piccolo bar
a cui passo accanto.
Ecco la rubiconda donnina
le ceste
di fruta fresca e verdura
fuori sistemar.

Panni stesi ad asciugar
da finestra a finestra
vengono incontro
al mio sguardo curioso,
a simiglianza di bandiere al vento
e seduta fuor dalla porta
a rinfrescar
col suo ventaglio
una vecchina rimirar.

Profumo di focaccia e pane
solletica il palato
e tutto il vicolo
è inondato
facendomi bambina ritornar.

Laggiù dall'archivolto
arriva agli occhi miei
la prima luce del sole,
con sè portando
i limpidi colori del mattino,
tepida brezza spinge verso me
l'odor pungente e salato
de mare,inconfondibile,
tanto da far immaginare
d'esserne avvolta e sollevata
come se in mezzo a lui io fossi.
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...ci sono passata fra quei vicoli..e sì..in qs poesia li ritrovo..baci

il 11/03/2009 alle 00:32

Racconto colorato e profumato di un'alba fra i vicoli di Genova, molto ricco di particolari e di
vita che si risveglia ad un nuovo giorno.
Bella
Buona giornata
helan

il 11/03/2009 alle 08:16

Adoro i miei vicoli ,ci sono nata , e mi fa piacere che piacciano anche a te. ciao
Matilda

il 11/03/2009 alle 10:59

Adoro i vicoli della mia città, non li cambierei per nulla al mondo . Ho cercato di renderli vivi attraverso le mie parole.Forse ci sono riuscita. Grazie per il commento. Ciao
Matilda

il 11/03/2009 alle 11:00