PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/03/2009
Il tempo si sfaldava
in battiti lenti
su orologi pigri
di piccoli cu-cu assonnati.
Il latte intiepidiva nella tazza
dove nuotavano stelline di glassa
aggrappate a barche di cioccolato scuro.
La neve indugiava, distratta,
sui davanzali di geranei addormentati.
Le matite danzavano nello zaino
alle note profumate di mela cotogna
aspre sulle fette di pane scuro.
La poesia ripeteva i suoi versi
nel cuore di bimba, assetato di fiabe.
L'ingombrante presenza di Tom
guaiva nella cucina per la carezza consueta,
la cuffia scivolava sulla china
dei capelli di ricci ribelli,
mentre il pulmino suonava, impaziente,
l'ultimo richiamo.
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Bella atmosfera di ricordi: quiete e gioia, profumi e sensazioni, sapori e rumori...
alinya

il 10/03/2009 alle 23:47

In pulmino....sulla strada verso Swann.Complimenti

il 11/03/2009 alle 07:32

uNA DOLCEZZA, NELLE TUE IMMAGINI, CHE SUONA MENO TRAUMATICA E PIù SERENA CHE IN PROUST, LE TUE PAROLE LASCIANO UN SORRISO SENZA AMAREZZA...
(scusa il maiuscolo, mi sono accorto adesso...)
Un abbracico
Axel

il 11/03/2009 alle 07:43

Bellissima questa scena mattutina, con dovizia di particolari a rendere quasi visibile il tutto e con
quel pulmino che impaziente aspetta per ripartire.
Molto bella e molto belli i ricordi che sono la
nostra ricchezza interiore.
Buona giornata lilli
helan

il 11/03/2009 alle 08:24

E' incredibile come sai intrecciare in molte
tue belle poesie frammenti di letteratura
e frammenti di te, in un "gioco" dove si richiamano
l'un l'altra.
Una poesia su un'opera monumentale come La recherche
non l'ho mai letta da nessuna parte...
Hai saputo bene condensare quegli attimi
che Proust invece dilatava infinitamente.
Davvero complimenti
Ciao lilli
A presto
Y

il 11/03/2009 alle 11:59

mi sono indebitamente appropriata del titolo di un'opera di un "Mostro"della letteratura, per lui erano le madeleine che risvegliavano profumi e sapori d'infanzia, per me solo dei biscottini di una nota marca di cui non posso fare il nome e della marmellata che mia madre faceva con le mele cotogne del giardino......
ognuno ha dentro di sè il proprio tem perdu......
ho solo , a modo mio, come dici tu, condensato attimi
grazie per la tua presenza
a presto
lilli

il 11/03/2009 alle 12:40

Un semplice ricordo del magico mondo dell'infanzia
grazie della tua presenza
ciao
lilli

il 11/03/2009 alle 12:41

..... con nello zaino i ricordi dell'infanzia perduta
ciao e grazie
lilli

il 11/03/2009 alle 12:43

piccole cose di ogni giorno, il mio temp perdu è questo, e la lontananza ne accentua la dolcezza.
un caro abbraccio
lilli

il 11/03/2009 alle 12:44

hai ragione , per me pensare al temp perdu è fonte di ricordi che si sciolgono in una nostalgia che è dolce e non fa male
buona giornata anche a te cara helan
lilli

il 11/03/2009 alle 12:46

...un viaggio a ritroso tra i mai sfioriti ricordi

il 11/03/2009 alle 21:14

proprio così, e speriamo che restino sempre vivi
ciao
lilli

il 11/03/2009 alle 21:44

A dir poco "deliziosa".
Flash back intenso, denso di profumi, sapori, colori, tenerezza, candore.
Proust non avrebbe saputo fare meglio!

il 12/03/2009 alle 18:36

grazie, ma non esageriamo ,è solo un condensato di piccli ricordi di un'infanzia felice
buona giornata
lilli

il 13/03/2009 alle 08:23

Starti dietro nei tuoi escursus...

il 13/03/2009 alle 09:58

ci vuole pazienza......

il 13/03/2009 alle 10:02

pazienza?...no...anzi è un piacere. almeno per me

il 13/03/2009 alle 10:12