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Pubblicata il 10/03/2009
Troppo lontana da te.
In questo giorno di quarzo
non hai potuto/ accarezzarmi
chiedendo in prestito le dita del vento..
nemmeno sfiorare le mie gote
con aliti di brace/ con lingue volteggianti,
rotanti su sé stesse ad avvolgermi
come si fascia un bambino.
Così sarà il mio amore,
nato oggi, uscito da placente di ritrosia,
affidato alle braccia del vento,
apparso d’improvviso
sulla soglia di un'aulente primavera
a sciogliere i grumi di un inverno,
per tenere ancora una volta
il cuore al caldo.
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Bellissimo leggerti, rinfranchi il cuore

ciao
Giovanni

il 10/03/2009 alle 14:44

E' stato piacevole leggere questi tuoi versi molto
belli.

Un saluto
helan

il 10/03/2009 alle 18:25

............. a scioglier ei grumi di un inverno.. deamor sei unicissima....da imitare..... non arrossire tu lo sai che sei brava ..
io sono un po in letargo, il lavoro, i bambini, ecc ecc mi intorpidiscono un po nel senso che la mia mente si stanca facilmnte e sai quanto vorrei poetare
ma sto ad aspetta' che gia' da' fa!!!


radiosa abbraccio

il 11/03/2009 alle 14:56

...per tenere ancora una volta il cuore al caldo...e vicino a te, leggendoti il cuore proprio si riscalda...sempre una grande e piacevole riconferma...brava...gianni

il 12/03/2009 alle 11:45