Se potessi colorare questo giorno
lasciando che gli occhi
conservassero il profumo del melograno
e il grido di un airone sperduto
lo vestirei poi di mare
e non avrebbe il sapore di un angelo ferito
senza cielo e lutto
senza dubbi o canti sconvolti
la campagna marcita in acquazzoni
sulle croci di coloro che si sono uccisi
piangerebbe ancora
ma con ombre e ceneri
raccolte nel segreto di un ciliegio
in una notte di rondini e salici
Forse le campane vedove
affonderebbero i suoni nell'aria
in un bacio solitario
di colomba sulle gocce di una primavera