Splendida visione che attraversa la storia e i luoghi da leggenda, anche se non ho identificato gli eventi di cui parli, hai poriettato un lirico film che dà i brividi
Un abbraccio
Axel
Aspettiamo con ansia le tue visioni. Ed ecco la 12. Ricca di parole legate progressivamente l'una all'altra in un racconto descrittivo che ci incolla alla lettura, come bambini che ascoltano una favola fantastica. (la frase finale è sempre una tua sigla speciale, come nei racconti di Hitch*****). Chissà come sarà la 13?
Ciao Fabio
un racconto bellissimo pieno di straordinarie immagini degne di un grande quadro d'autore
un abbraccio
lilli
Profumo di medio-oriente,
con un delitto senza nome,
e la morte come fortuna!
Una elegante rappresentazione.
Ti faccio un gran saluto Giulia
Y
Gli eventi sono pura mia invenzione, altrimenti che visioni sarebbero?
Abbraccio ricambiato
Jul
Ti riferisci forse ad Alex Hitchens, il Dottor Rimorchio?
Non so come sarà la tredicesima visione ma arriverà.
Ciao, Giulia
Visione sapiente e sprezzante
la tua, complimenti per la
bella composizione dei versi.
Buona domenica
Davide
mhhhhhhhhhh,anche Socrate sentenziava:
e chi può mai negare che la morte non sia il bene più grande?
forse il tuo decapitato sarà volato direttamente nel paradiso delle Urì ?
bel movimento di fantasia ,ondeggiante con le dune
( ma l'apetta donde estava?sopra un granello di sabbia si cullava? )
notte felice
Le tue visioni, questa volta, ci trasportano in luoghi desertici ove la sabbia prende vita e modella gli avvenimenti. Il tutto sibilato dal tuo vento poetico.
Un grrrrrrrrrrrande ciao
Cesare
L'apetta è sempre vigile ed assisteva alla scena insabbiata in una duna scema! Baci sabbiosi,
Jul