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Pubblicata il 05/03/2009
Quanto mi piace
il vedere quel ponte!

Non s’apre,
ma ruota…
non perde energia,
insegna alla vita d’ognuno
che attendere serve che passi la nave…
che turba…..
non spezza i legami con l’Altro
in dispute inutili.

Passata la nave ,
tra il piccolo Spazio del nostro pensare,
e il mare infinito dell’Infinito Pensiero,
si pone a contatto
con l’Alterità.

E transita allora fluente
e serena
corrente comune
di buone ragioni…

il ponte che gira

ritorna spesso alla mente
e tanto, al mio cuore che sente
al bene mi ispira !
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Come tarantino ti ringrazio per questa bella poesia, abbiamo una vera opera di ingegneria invidiata da tutto il mondo, un'opera d'arte che resterà sempre nel cuore

ciao e grazie ancora
Giovanni

il 05/03/2009 alle 16:21

..un bacio fratellone...ogni tanto ci si sfiora...bacio

il 05/03/2009 alle 18:11

Non conosco quel ponte, ma sentendone parlare
mi verrebbe voglia di andarlo a vedere.
Il ponte che gira, se ho capito bene, per far passare le navi.

Saluti
helan

il 05/03/2009 alle 18:40

e io sempre ferma sullo scoglio della capitaneria di porto mi ero persa questa meraviglia!!! sì, unico al mondo il nostro ponte girevole...
ma la cosa che mi sorprende è trovare tanti tarantini in questo sito..

il 05/03/2009 alle 18:52