PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/03/2009
Prendo il treno
per passione
veder scorrere
tutte quelle case
mi leva la malinconia
di questo inverno
che non vuole andare.

Ma oggi nel vagone c'è una
strana conversazione
che dal mio pensiero
introspettivo mi spinge
ad essere anassertivo.

Chi avrà torto o ragione(!?),
la domanda crea tensione fra
due amici irriverenti delle persone
che con loro sono presenti.

"Io vivo volendo tutto, non mi
accontento del poco e del brutto
spingo sempre l'acceleratore per
poter fermare il tempo.
Troppe cose ho da fare, non
mi posso mai fermare.

Io invece, caro amico, guardo
all'oggi come fosse l'ultim giorno.
Non ho fretta d'avanzare
quel che occorre..basta aspettare.
Prendo quel che viene come una
sorpresa, certo, come un dono
di Natale.

Poi capisco perchè una
semplice emozione dev'esser
trascinata all'esasperazione.
Peferisco le cose semplici
un bon caffè al mattino
e un saluto cordiale con
qualche amico, ringraziando
di vedere sorgere il sole.

Eh no caro amico, troppo
facile è per te la vita.
Se qui non si lavora
ci troviamo tutti a spasso
proprio su di una cariola.
Questa è la cosa fondamentale
il lavoro, il bere e il mangiare".

Io ritorno hai miei pensieri,
pulisco il finestrino per godermi
quel che resta di naturale sul
mio cammino.

di Andre's
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il viaggio in treno come una metafora dell'esistenza, intanto fuori il paesaggio scorre....
ciao
lilli

il 05/03/2009 alle 18:54

ehm..si più o meno..
grazie d'esser passata di qui.
and

il 05/03/2009 alle 20:09