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Utente eliminato
Pubblicata il 03/03/2009
La gente sotto il portico del Collegio,
il bavero rialzato offre un florilegio
dell' umana sventura, vista ai tempi
del cavaliere trionfante e degli scempi
straziati che noi - sinistra - facciamo
col sangue di noi stessi. Odi et amo
i gruppi dirigenti della parte che fu rossa
e adesso è molto oltre l' orlo della fossa.
Uno stalinismo mai del tutto elaborato
cede il campo ad un centrismo risciacquato.
Se cerchi esempio di livore anti - immigrati
parla con un quadro coop, con gli impiegati
sedicenti di sinistra dei comuni detti "rossi",
e capirai che nelle fogne e dentro i fossi
non scorre solo acqua lurida o liquame.
Sono defunti i partiti dei morti di fame,
e quei morti per risorgere chi devono pregare?
Torneremo a vincere quando i fiumi dal mare
invertiranno il corso verso monte, cioè mai.
Liquidata la politica di massa, sono guai.
Leggi la prosa di un amministratore provetto:
invano cercherai riferimenti ai senzatetto
o alle figure piagate che stanno a margine
dell' opulenta landa delle terre d' argine.
Sembra il verbale d' un notaio, o ragioniere
che fa tornare i conti. Ma freddo, col sedere
riparato e assai più attento alle virtù aziendali
che ai senza reddito, senza casa e senza ali.
D' altronde, i capi sono due: e uno è imbelle
e l' altro vuole il potere tout court, le ascelle
non gli sudano certo per le ingiustizie sociali.
Con questi due siamo dannati. Ma certo
non dico grazie a Bertinotti e Diliberto.
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però, non male davvero, bravo

il 05/03/2009 alle 08:03

Condivido!

il 09/03/2009 alle 11:18