PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/03/2009
creano giochi
seguo mio figlio
sul cavallo
che piange

loro increduli
guardano guardano
chiedono e immaginano
sempre "perchè?"

scendi dal gettone
esaudisco le tue parole
nella baracca buia
vedo occhi spalancati

ora andiam
ch'è tardi
tiri e piangi
non vuoi capire

tristemente allegri,
disperato silenzio,
si girano alle spalle
nuotano nel fango

pieni di giochi
donati da una sventura
cercan speranza
di vita pura.
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