Nella casa della polvere il passato non ha consistenza e pesa come un macigno.
Nella stanza dei ricordi non vi sono coppe, né trofei.
Tanti anni misi in gioco l’anima e talvolta andai avanti senza neanche guardare,
conquistai piccole gioie, e derubai soddisfazioni al destino solo per gioco.
Nella cantina della muffa e della ruggine
sono finiti i miei Natali e i più amari anni della mia vita.
In questo strano luogo, le azioni si ripetono all’infinito.
Da un’atrocità nasce un fiore,
e dallo stesso fiore un veleno mortale.
Nella stanza dell’amore fraterno il tempo segue leggi inspiegabili,
un giorno dei bambini stanno giocando su una moquette come il mare,
il giorno seguente un giovane smanioso di conoscere cerca un rimedio all’insonnia.
Dietro al muro della riconoscenza e l’amore più grande ora alberga una macchia sul cuore.
Si sentono ancora i rumori degli spigoli dei mobili in legno che si spaccano,
le ante bollarsi , la gioia e la spensieratezza, le risate; la Vita.
Da questa parte del mondo una donna innamorata si affanna per assolvere ai desideri dei prediletti.
Ella ha già ben conosciuto la morte, la sensazione che oggi l’avvicina in giornate grigie e affannose,
ed ora è sempre in guardia.
Nella casa delle promesse disattese gli oggetti giacciono insieme agli spiriti di chi non c’è più
Invecchiano, ma restano.
Ad una sigaretta ne segue immediatamente un'altra,
l’adolescenza scompare e rimane la cenere el ruvido della pelle.
Nella casa del futuro ora sono felice.
Il mio cuore pesa come un macigno,
odia l’inconsistenza perchè vuole l’amore;
La Vita.