PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/02/2009
Papà mi manchi... e mi mancherai per sempre!
Quanti ricordi di te adesso mi fanno compagnia mentre la nostalgia mi fa pesare il cuore e mi trasporta nell'ombra del silenzio dietro pareti scure.
La sera, come un treno solitario in un deserto, mi trasporta lungo dune dove solo un fioco raggio di luna, segue il mio tormentato passo lungo il tragitto della vita. Le stanze di questa casa non parlano più, intorno tutto è cupo, la mia anima sembra moribonda e si aggrappa a fili di ricordi,
picchia contro incudini e pareti quando pensa ai tuoi abbracci, a quelle carezze che riempivano di luci il buio, pensa ai tuoi occhi, a tutto ciò che mi
insegnavi con grazia, a quella gioia che riempiva il tempo, il nostro tempo.
Quel tempo che ora, come un binario muto, scivola inesorabilmente nell'assoluto silenzio di tutto.
Padre mio, quanto mi manchi, starei qui a pensarti senza mai fermarmi e ti vivrei così, come in ogni alba e tramonto, come nel tocco di quella campana
che al mattino attendo come una benedizione del Cielo, ma ora devo andare, mi aspettano, starò ancora un pò con te, in questo luogo di pace a sentire gli uccelli cantare e la brezza accarezzarmi il viso come facevi tu. Forse il regalo più bello è proprio questo luogo quando ti vengo a trovare perchè mi accorgo che il silenzio e la tua anima sono l'unica cosa che rendono viva la mia vita!.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Colgo con ogni miglior senso questa prosa intensa.

il 25/02/2009 alle 09:42

commovente ricordo, per un Padre così amato...
Ma penso che Lui stesso non vorrebbe essere l'unica cosa che ti renda viva... ti esorterebbe a cercare la vita nella Vita...
Un abbraccio
Axel

il 25/02/2009 alle 09:54

Sembra una lettera, scritta di getto,
in una prosa in poesia dai toni nostalgici,
liricamente piacevole all'orecchio,
pungente se mi identifico nel tuo vissuto
che restituisci in due pennellate d'avorio...
Ti faccio i miei più cari saluti helan
Y

il 25/02/2009 alle 10:36

Grazie del passaggio e della lettura.

Auguro una buona giornata
helan

il 25/02/2009 alle 11:03

Grazie Ulisse del tuo commento e della tua
presenza.

Ti auguro una giornata serena.

helan

il 25/02/2009 alle 11:04

Grazie azel del bellissimo commento e dell'esortazione.

Un abbraccio anche a te
helan

il 25/02/2009 alle 11:08

Grazie Yorck , acuto mio lettore, per la presenza
e per l'attenta lettura.

Tanti cari saluti anche a te
helan

il 25/02/2009 alle 11:10

purtroppo è la famosa ruota che gira e gira e che frantuma tutti i chicchi di grano di noi piccoli uomini, io ho sempre chiesto al Padre che tutti i miei figli venissero a seguire il mio funerale, invece è stato disposto diversamente ed io ho seguito il funerale di mia figlia...cosa mi salva? la rassegnazione e quei due semi di senape di Fede, a volte è così duro fare la Sua Volontà!...brava...un caro saluto...gianni

il 25/02/2009 alle 12:05

Anche io come te mi rifugio nei ricordi e ritrovo pace solo all'ombra dei cipressi...
Bella e toccante!

il 25/02/2009 alle 13:24

Grazie del tuo sentito commento e della tua
presenza.
Un caro saluto anche a te
helan

il 25/02/2009 alle 17:01

Grazie Ambre della tua presenza.
Un caro saluto
helan

il 25/02/2009 alle 17:02

ho letto il tuo pensiero , ma ho letto anche le tue poesie sono davvero molto belle e sentite , complimenti Antonia

il 24/03/2009 alle 09:01

Grazie Antonia della tua lettura.

Un abbraccio
helan

il 24/03/2009 alle 11:09