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Pubblicata il 22/02/2009
Balugina
sul sentiero di una strada
sbiadita tra le luci sfocate
di lampioni nella nebbia
la mia esistenza
che vaga senza radici
dove tardi presagi di albori
si confondono con l’incertezza
mentre la solitudine compagna
scandisce insieme al tempo
il suo eterno lamento.
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il mistero, l'ignoto, nell'esistenza che cerca la sua via, senza risposte apparenti.
Bella!
Ciao
Axel

il 22/02/2009 alle 14:24

Traspare dai tuoi versi una mestizia, accompagnata
da una latente solitudine. Fortunatamente, si spera sempre in un risvolto positivo della propria esistenza.

Ciao
helan

il 22/02/2009 alle 14:32

tutti uniti in questa ricerca di assoluto accompagnati da chi non tradisce mai, la solitudine
un abbraccio
lilli

il 22/02/2009 alle 16:54

Come mi trovo bene in questa poesia.
Sembra scritta da me,
nel senso che per me le cose non stanno diversamente.
Di quanta solitudine è capace una persona?
Da ciò io misuro la sua profondità..
Cari saluti
Apprezzatissima
Y

il 23/02/2009 alle 10:35

Si,Moma,c'e' Lui che non tradisce mai.
Fatichiamo a vederlo, ma c'e'.
Un bacio
Plotina

il 23/02/2009 alle 12:47

bello e coinvolgente il contenuto di questa lirica che mi attrae molto e nella quale condivido il pensiero...
ciao...gianni

il 24/02/2009 alle 11:11

Grazie della lettura e un caro saluto
Plotina

il 24/02/2009 alle 23:27