dei ritorni inattesi
parlerò a distanza
con la giusta tensione e paura del possibile
dei ricordi sospesi
gusterò le dolcezze
una punta di amaro e soya agrodolce
del tuo correre via
non farò commento
chè con il tempo ogni movimento è stasi
del mio correrti incontro
non sono sicuro
con il dubbio amletico dello sbagliare ancora
dei minuti nel buio
cercherò il ricordo
con i graffi d'amore ed i morsi di fuoco
dell'inutile vociare
mi farò nemico
con il silenzio magico dell'esserti accanto
del futuro instabile
sarò il giullare
con instabile gioia ed angosciosa speranza
del volo prossimo
prenderò il biglietto
con le mani tremanti ed il tempo all'indietro
del vederti ancora
proverò a non pensarci
con droghe pesanti e pensieri non inerenti
del domani domani
non parlerò
se non sottovoce e chiudendo gli occhi
del tempo trascorso
non parleremo
se non per gioire di quello che fummo.