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Pubblicata il 17/02/2009
Le corolle degli sguardi
dei miei bambini
eterne mi dilaniano le notti.

Nei loro corpi rose di sangue
hanno scavato radici e gli occhi
accennano un rimprovero velati
da un’ombra muta.
Chiedono "perché".

Teniamo il capo chino
gli occhi secchi di pianto
respiriamo la polvere
delle nostre case distrutte
parabole di morte
ci hanno incurvato le spalle.

Qui dove scie di sangue
hanno offeso la terra
abbiamo seppellito
i nostri figli.

Tra le macerie della moschea
Dio non risponde.
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Ciò che conta in, di e per una domanda è soltanto la RISPOSTA.

il 17/02/2009 alle 15:44
Jul

Forse Dio non risponde per lasciare gli uomini liberi di agire nel bene e nel male. Vivere con amore e giustizia è soltanto compito di noi esseri umani che non riusciamo a comprendere quanto questa strada sia migliore di tutte le altre.
Jul

il 17/02/2009 alle 17:59

forse se si aprisse di più il cuore all'AMORE quante risposte sussurrate o urlate potremmo ricevere!

il 18/02/2009 alle 17:41