PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/02/2009
Si ritorna sempre
al luogo dove tutto ebbe inizio,
possiamo vagabondare per il mondo
cercando di sfuggire al passato
chiudendo gli occhi davanti alle risposte,
ma alla fine ci ritroviamo al punto di partenza,
senza volerlo, senza capirlo.

Fuggiamo senza posa,
foglie al vento,
senza passato
senza speranza futura.

Spazzate, portate dal vento,
la differenza è lieve,
perchè nel nostro passato
si basa ciò che siamo.

Rinnegando l'ieri
siamo come foglie al vento
schiacciate dalla buffera
senza appigli, senza meta.

Non importa dove finiremo,
terra o mare,
importa solo di scappare.
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all'albero, si ritorna
da dove fuggirono le foglie
da esso sempre radici avremo
nel rosso della terra
e del sangue

il 13/02/2009 alle 17:54

già. Grazie.

il 13/02/2009 alle 18:04

varie considerazioni che attingono all'humus della verità, non si può rinnegare il passato, perché noi ne siamo ora il frutto...
Ciao
Axel

il 13/02/2009 alle 18:06

già A volte non è piacevole pensarlo, a volte sì, ma è così. Grazie per il passaggio.

il 13/02/2009 alle 18:54

Si può vagabondare, girare il mondo, ma solo il luogo di origine, il passato, ti può far ritrovare la
pace e la radice vera della vita.
Un saluto
helan

il 13/02/2009 alle 19:56

e' vero, l'oggi è l'ieri, il domani l'adesso,
ma perchè scappare?
brava!

il 13/02/2009 alle 20:12

Bella poesia, che mette in luce la condizione umana
con analogie e metafore dalle vene autunnali.
Di piacevole lettura
Saluti
Y

il 13/02/2009 alle 20:51

perlomeno lo devi accettare. Grazie

il 13/02/2009 alle 21:58

spesso si scappa perchè si ha paura.

il 13/02/2009 alle 21:58

grazie :-D

il 13/02/2009 alle 21:59

Va bene "filosofeggiare" ma...primum vivere...senza scappare.

il 13/02/2009 alle 22:45
ram

Lungi dal prorpio ramo,
povera foglia frale,
dove vai tu? dal faggio
là dov' io nacqui, mi divise il vento.
Esso, tornando, a volo
dal bosco alla campagna,
dalla valle mi porta alla montagna.
Seco perpetuamente
vo pellegrina, e tutto l' altro ignoro.
Vo dove ogni altra cosa,
dove naturalmente
va la foglia rosa,
e la foglia d' alloro.

(Giacomo Leopardi traduzione migliorata de
La feuille di Antoine-Vincent Arnault)

I tuoi versi mi hanno fatto ricordare
questa poesia.
Brava
Ciao Davide

il 13/02/2009 alle 23:02

senza un filosofia non si ha posto dove andare.

il 14/02/2009 alle 09:32

molto bella. Grazie

il 14/02/2009 alle 09:33