Volano alto i pensieri
e paiono cera d'Icaro in aria,
il caldo li fende e scioglie in nulla .
Caldo che mi arrovella dentro
caldo che io stessa genero .
Trovo che sono inerme !
La mia parola non rigenera,
i miei gesti non abbozzano,
la mia vista annega in sè .
Mille volte a terra
E mille volte
In queste
sentivo rinascita .
Ora dubito e basta ,
ora il dubbio è la pelle .
Perversa d'inconsapevole incertezza,
ciò sono di netto .
Sicura di ciò che non verrà,
ansiosa tra quel che ho già,
disattesa nei meandri di ciò che ho perso .
Arriva un qualcosa di nuovo
e resto inerme !
Non so come muovermi
non ricordo il mio verbo , il mio dare ,
sono esausta !
Devo strapparmi via da questa inetta me .
E affioro sudando al nuovo
e stempero lacrime di sangue
e gratto ferite
e ho paura !
Ma il nuovo verrà
ed io tornerò nuova con lui .