PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/02/2009
Luci di mezzanotte
si accendono
sulla ribalta dei nostri sogni.
Noi protagonisti
di scintillii notturni
di fuochi che si accendono
di mani che si stringono.
Rami bianchi fioriti ci fanno ala
profumi nascosti ci inebriano
e i cuori danzano
in questa atmosfera gonfia di voluttà.
Ma ecco il mattino crudele che giunge
e l’incanto finisce.
Al sogno,
che aveva preso a librarsi nel cielo,
abbiamo tagliato le ali,
caduto innanzi a noi ferito,
spaurito, disilluso.
E’ stato raccolto
con l’animo gonfio di amarezza
murato vivo in una stanza oscura.
.Non piangere sogno,
per le vette soavi
che non hai raggiunto
per la brezza
del vento di primavera
che non ti ha baciato.
Perdonaci.
Siamo anche noi prigionieri,
prigionieri di noi stessi
e della nostra realtà.
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leggo che anche tu sei stata via anni da PH...
Ciao,
Vitale

il 12/02/2009 alle 16:58