La tua poesia è assai complessa in quanto riflessiva.
Richiederebbe diverse osservazioni per via
delle domande metafisiche e di valori che solleva.
Ma mi limito a dirti che è molto bella
Una poesia che incalza il lettore in questioni difficili
e che danno da pensare
A presto
Saluti
Y
Il fumo e "l' odore acre" che
emanava Auschwitz resta
ancira come una macchia
puzzolente sui cuori di troppe
persone.
Racconto della memoria
molto intenso il tuo.
Ciao Davide
Ti ringrazio Yorck, mi fa piacere che ti piaccia.
Un caro saluto
V.
Grazie Soffio, il Signore è proprio come un soffio di vento che va dove vuole!
Ciao
V.
Ed oltre Auschwitz ci sono state le foibe, il massacro degli Armeni e tanti altri orrori caro Vincenzo. Bellissimo il tuo pensiero per non dimenticare.
Un abbraccio, Giulia
intensa come lo sai fare tu Vincè...fa riflettere, meditare
come l'uomo cancellato Dio può dopo ancellare anche l'uomo stesso, eppure passata la grande strage, cancellata la memoria siamo pronti a ripetere la nostra pazzia...un caro saluto...gianni
Vivo in una città apparentemente tranquilla (Trieste), dove invece in passato son state vissute atrocità immense. Parlo della Risiera di San Sabba (una piccola Auschwitz...) e delle Foibe (ancora peggiore perchè li gettavano persone vive, con i polsi legati col fil di ferro... e non se ne conosce il numero... sicuramente maggiore di 100.000... sicuramente...) Pazzesco vero? eppure è successo.
Dove nasce il Male? E dove sta il Bene? Anche a me spesso mi riaffiora la domanda: Dove sei? tu che vedi.
Ciao Fabio
Tutto nasce dal cuore, perciò è scritto "Beati i puri di cuore..."
Salutoni
D.