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Pubblicata il 09/02/2009
Domine, Quo Vadis? A Roma o Auschwitz?

Non chiedo più una definizione,
nessuna risposta è mai definibile,
non esiste alcuna retta azione
che possa esprimere l’innominabile.
Ogni metafora del me stesso
sarà solo qualcos’altro da me,
un falso, fallito qualsiasi nesso,
pertanto non può essere il Sé.
Unde Malum?, dove nasce il Male?
Dalla mente colma di miserie,
dalla ignoranza, è essa il buio Male!
L’amore è conoscenza coerente
di pensieri, parole e azioni,
dunque è il Bene Sommo
che tutto pervade e si attiva
allorché se ne è consapevoli,
come quando una luce illumina
la stanza pervasa dal buio,
dove corre a nascondersi costui,
corre a Roma o ad Auschwitz?
Ad Auschwitz c’era la neve,
e il fumo saliva lento.
Franz non voleva farsi la doccia,
gli davano un sapone “lamentoso”,
il bambino diceva: “No, non voglio,
non voglio fare la doccia,
il sapone piange gocce di sangue.”
Dove corre a nascondersi la “cioia”?
Dove è scappata la svergognata, dove?
Il fumo, piano, anneriva tutta la neve,
mentre il buio oggi oscura i cuori…
povero Cristo, che pena mi fai…
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La tua poesia è assai complessa in quanto riflessiva.
Richiederebbe diverse osservazioni per via
delle domande metafisiche e di valori che solleva.
Ma mi limito a dirti che è molto bella
Una poesia che incalza il lettore in questioni difficili
e che danno da pensare
A presto
Saluti
Y

il 09/02/2009 alle 13:44

già Signore dove vai?
da leggere senza tanti commenti....

il 09/02/2009 alle 14:55
ram

Il fumo e "l' odore acre" che
emanava Auschwitz resta
ancira come una macchia
puzzolente sui cuori di troppe
persone.

Racconto della memoria
molto intenso il tuo.

Ciao Davide

il 09/02/2009 alle 15:21

Ti ringrazio Yorck, mi fa piacere che ti piaccia.
Un caro saluto
V.

il 09/02/2009 alle 18:26

Grazie Soffio, il Signore è proprio come un soffio di vento che va dove vuole!
Ciao
V.

il 09/02/2009 alle 18:28

Grazie del passaggio Davide.
Ciao
V.

il 09/02/2009 alle 18:28
Jul

Ed oltre Auschwitz ci sono state le foibe, il massacro degli Armeni e tanti altri orrori caro Vincenzo. Bellissimo il tuo pensiero per non dimenticare.
Un abbraccio, Giulia

il 10/02/2009 alle 20:40

intensa come lo sai fare tu Vincè...fa riflettere, meditare
come l'uomo cancellato Dio può dopo ancellare anche l'uomo stesso, eppure passata la grande strage, cancellata la memoria siamo pronti a ripetere la nostra pazzia...un caro saluto...gianni

il 15/02/2009 alle 13:19

un abbraccio e un bacetto
ciao cara
V

il 23/02/2009 alle 21:22

grazie amico un salutone
V

il 23/02/2009 alle 21:22

Vivo in una città apparentemente tranquilla (Trieste), dove invece in passato son state vissute atrocità immense. Parlo della Risiera di San Sabba (una piccola Auschwitz...) e delle Foibe (ancora peggiore perchè li gettavano persone vive, con i polsi legati col fil di ferro... e non se ne conosce il numero... sicuramente maggiore di 100.000... sicuramente...) Pazzesco vero? eppure è successo.
Dove nasce il Male? E dove sta il Bene? Anche a me spesso mi riaffiora la domanda: Dove sei? tu che vedi.
Ciao Fabio

il 05/04/2009 alle 14:15

Tutto nasce dal cuore, perciò è scritto "Beati i puri di cuore..."
Salutoni
D.

il 09/05/2009 alle 16:25