PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/02/2009
Fra gli Spalti dEdera, il Tuono

Nell'incedere pastoso
di trame ordite piano,
negli angoli d'inferno
che albergano vagiti
al pizzo del tuo seno,
mi nutro di tempeste
covate in bocca
al tuo cielo nero,
nido di comete irrisolte
dai tuoi sensi involuti.

Le tue labbra crude
stringono d'assedio
il vizio della mia favella,
in caccia al verso estremo,
dove lo stigma della carne
invoca ancora dolce
l'estate del tuo ventre.

Musica di Axel, brano “Sehnsucht”:
(copia/incolla su Windows Media Player: FILE-> APRI URL…
http://shogun17.altervista.org/musica/Sehnsucht.mp3)
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ovviamente c'è un refuso, "d'Edera"...
sul palmare, nei piccoli caratteri, non ho notato la mancanza dell'apostrofo.

il 07/02/2009 alle 08:41

I tuoi versi trasudano sensualità. L'ho riletti più
volte per poterli interpretare. Ho colto bene il
senso?.
I miei complimenti.
Un saluto
helan

il 07/02/2009 alle 10:14

Sì, l'intento primario è quello e tu l'hai giustamente colto.
Poi ci sono altre letture, ma quelle le lascio a libera interpretazione :-)
Un caro saluto e grazie
Ax

il 07/02/2009 alle 10:18

frastagli dimusica in versi,armonie non disgiunte ma assonanti

un grande sorriso
LL

il 07/02/2009 alle 11:06

sehnsucht di un pizzo di seno dove albergano vagiti ma anche dove la femminilità esplode e seduce, madre e femmina.e nostalgia impressa sulla pelle che non dimentica gli incanti di un ventre ancora sognato e la tua rabbia si scioglie in tempeste solo in bocca covate..
un caro abbraccio
lilli

il 07/02/2009 alle 11:32

grazie del tuo caro passaggio, cara Luna
un abbraccio
Axel

il 07/02/2009 alle 12:58

La tua analisi è profonda e coglie aspetti subliminali, accostando semantiche nascoste e inconsce, e a me disvelate solo in questi contesti dialettici, così come ha fatto la cara Liz nell'ultima poesia che mi ha commentato, intuendo visioni cruciali da me rigettate ma presenti.
Grato per questi commenti così preziosi,
ti abbraccio
Axel

il 07/02/2009 alle 13:02
Jul

Il vizio della tua favella è necessario per proseguire la navigazione del poema consacrato alla tua inarrestabile leggenda di cavaliere affranto ma non infranto!
Perdona l'abnorme paragone.
Giu

il 07/02/2009 alle 16:29

grazie cara Jul, per credermi in una leggenda e per le tue considerazioni! :-)
Perdonarti?
Con un abbraccio!
Axel

il 07/02/2009 alle 16:42
ram

Molto rock questo
tuo componimento.
Versi sensuali e
trasgressivi.

Complimenti
Ciao Davide

il 07/02/2009 alle 18:31

tornare dopo tanto tempo e ritrovare la musicalità dei tuoi versi
è un immenso piacere, caro maestro!
Un abbraccio sincero

il 07/02/2009 alle 19:00

grazie per la visione Rock, apprezzo sempre la musica grintosa...
UN caro saluto
Ax

il 07/02/2009 alle 19:10

Carissimo! E' un vero piacere ritrovarti qui!
Spero tutto bene e di leggerti ancora!
Un abbraccio fraterno
Ax

il 07/02/2009 alle 19:11

Fra le tue cho ho letto,
l'ha trovo una delle migliori,
più fragrate nei suoni.
più densa nelle metafore.
decisamente molto pregnante sul piano stilistico.
My compliments
Y

il 07/02/2009 alle 20:25

ti ringrazio per l'apprezzamento, anche se onestamente non la trovo molto diversa stilisticamente dalle altre, ma mi fa piacere che la consideri tra le migliori...
Un caro saluto
Ax

il 07/02/2009 alle 22:31

Sei sempre in formissima.

il 09/02/2009 alle 11:16

grazie, sei molto gentile, Vitale.
Ciao
Ax

il 09/02/2009 alle 12:47

grazie carissimo Wal, sono lieto che tu abbia sentito anche la musica!
Un abbraccio
Ax

il 10/02/2009 alle 10:19

Sì, ma è una doppia lettura, sovrapposta ad una solo sensuale... ma è presente anche quella che hai rilevato...
Un abbraccio caro e grazie del passaggio!
Ax

il 10/02/2009 alle 10:20

molto bella. Classicheggiante. Non è bello e terribile come, guardando dalla finestra delle nostre vite, spesso si veda la tempesta?

il 13/02/2009 alle 15:37

sì, c'è un fascino sottile, in tutto questo...
Grazie del gradito passaggio!
Ax

il 13/02/2009 alle 18:04

Cocomerino questo sorrisino

"Cocomerino questo sorrisino"

(Ma è sempre più stupido)

Ma perché, come mai, ma perché in poesia non ci entri mai, eh?
Cosa c’è sul foglio? Mmh che profumino! Fammi leggere un pezzettino...

(chi crede)
Ma che bontà, ma che bontà
ma che cos’è questa robina qua?
ma che bontà, ma che bontà
ma che gustino questa roba qua

(che gli altri sono stupidi.)
Cioccolato svizzero? No?
Cacao della Bolivia? No?
Ma che cosa sarà mai questa robina qua?

(Povero imbelle)
Cacca?


:-)
:-)
:-)

sorrisino

il 11/05/2010 alle 19:16

Devo dire che hai ragione, infatti io non oso credere che gli altri siano stupidi, perché gli altri non lo sono: credo che tu sia l'unico vero stupido patentato qui... :-)

Se avessi un minimo di capacità non avresti osato proporti con un simile scadente, sciocco libello, alle elementari fanno di meglio, dovresti stare più attento e leggere qualcosa, ad esempio, se tu conoscessi il Cyrano de Bergerac avresti potuto surclassarmi con ben altro, ma evidentemente non hai la capacità né di fare una buona critica né di proporti altrimenti. (ma dubito che la sola lettura ti possa conferire capacità che non possiedi.
Oltretutto: sei un vigliacco! Non osi proporti con un nick, probabilmente se scrivi qui non hai alcuna capacità e temi rappresagli facili! :-)
In secondo luogo, psicologicamente hai certo dei problemi per perdere così tanto tempo sulle MIE poesie, fossero tue, lo capirei... Ma se passi la vita a mettere i tuoi piccoli 1, piccoli come te... Hai bisogno di cure psichiatriche...

Ti compiango, e non perderò altro tempo con un becero della tua risma. :-)

AxEL

il 12/05/2010 alle 16:10