scacciarlo,si, è nascosto e silenzioso
sguscia dentro me il germe del mio contrario
malato macabro perverso
accoglierlo,si, è lampante e strepitoso
esce fuor da me il mio vero spirito
sano lucente e libero
scacciarlo procura guai
altri rimorsi accumulati
altre bugie a coprire bugie
il mentire sul mio demone
il non renderlo evidente
dissi un giorno
scaccia le farfalle morte
mi escono dalle orbite vuote e scavate
dico oggi
accogli i loro tenui colori
l'acre pungere della putrefazione
se questo ti soddisfa