PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/02/2009
Binari molli di capezzoli
per trenini di carni
deraglianti
nel viaggio breve
di coltello
-Nomea di vizi e peccati
ma orgasmo è mezzo non fine,
concorrenza a umana in razzia di cibo,
salvata e uccisa da preghiere
ignorata in zona neutro
hai una stella in metamorfosi
nera col mirino d’una croce
oro dietro quarto di luna
-Su monte di pietà in contesa
a un lato,bocca è ultima tana
all’altro, vomito è neve-scivolo
salvifico
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Da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.com
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stimolanti, interessanti

il 04/02/2009 alle 14:03

io scrivo poco ma solo da 30 anni.in quanto al solito infarcito la poesia parla,di come un animale posto esempio a dispregio e poi apprezzata alimentarmente..e poi scontro di cultura islamica( un quarto di luna) ,STELLA oro perchè salvata..e croce nera a mirino ai cattolici che la divorano,ho solo semplificato ma devo dire che invece di studiare la poesia dico studiare non hai fatto altro che trovare inopportune critiche a casaccio...amen

il 04/02/2009 alle 18:47

scrofa,a simboleggiare,tradimento,sporcizia,esendo animale onnivoro ache concorrente di cibo in antichità,stranamente poi la sua carne o quella della prole super apprezzata,inoltre nonostante evochi sporcizia,nel mondo diciamo cattolico,viene usata anche per pennelli d'arti e per cosmetici..l'ultimo verso parla del monte di pietà -di gerusalemme...dove anche lì è protetta dagli islamici,cibo per i cattolici, neutralità riluttante per ebraici...come vedi non scrivo a cazzo di cane...ho solo semplificato ,non potevo scrivere due pagine,amen

il 04/02/2009 alle 19:13