Nevica che Dio la manda!
Ancora tutte le strade bloccate
da una massa pulvurulenta
bianca , molliccia e umida
che prima t’illude,
parvenza di naturale purezza,
poi stramazza,
scivolosa e ingannatrice
come triste ego di cupolone.
quand'ero piccolo l'arrivo della neve era sempre di meraviglia ed eccitazione, ora in questa mia età di
riflessione e maturazione penso dopo a tutti i danni
che comporta e mi passa tutta la poesia...bene il pensiero...un caro abbraccio...gianni