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Pubblicata il 01/02/2009
Distendi le tue braccia ,
così…cantami i virtuosismi della pioggia.
Percorri le mie spalle,adesso
l’intensa tramontana che hanno addosso.
Mi sei mancata.

Resterò da te, quest'oggi.
Non indurrò il cammino della notte
a volgersi indietro,
nè a temere pustole dal cielo.
Purché la tua posa, in toni d'andante,
labilmente mi conduca a dire
"eterno".
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ram

La pioggia è un elemento
indispensabile per la terra.
Tu ne riconosci i "virtuosismi"
pari ai tuoi versi.

Ciao Davide

il 01/02/2009 alle 14:19

è un canto,che fà da richiamo ,e tu par tuo dirigi quel coro ,molto bella ,ciao cate

il 01/02/2009 alle 15:09

e mi sovvien l'eterno..molto bella questa tua.
Bravo. anna

il 01/02/2009 alle 15:11

lieto per il tuo apprezzamento, davide.....ciao francesco

il 02/02/2009 alle 23:30

dirigo un'orchestra che da sola è già uno spettacolo...ciao, fra

il 02/02/2009 alle 23:31

grazie, anna...alla prossima,fra

il 02/02/2009 alle 23:33