PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/01/2009
Bevvi

Bevvi
al calice dell’amore
e fu un incendio
nelle viscere.
Un solo sorso.
Lentamente
il calore del liquido
mi riempì le vene,
e si tramutò in luce.

Bevvi
al calice delle speranze
e furtiva baluginò
una lacrima di pensieri.
Accarezzò il viso.
Prima che fosse sera
si condensò in arcobaleno,
e si tramutò in pace.
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Era la goccia imperiale che hai bevuto? A parte gli scherzi mi piace nella sua semplice enigmaticità. Un caro saluto. Giorgio

il 01/02/2009 alle 08:26
ram

Un sonetto che trapassa il cuore
come una freccia ed illumina di bello.

Complimenti.

Ciao Davide

il 01/02/2009 alle 10:08

Grazie Giorgio, sei un amicone!
Un abbraccio affettuoso.
Vincenzo

il 01/02/2009 alle 10:23

mmmmm ... non è un sonetto, caro ram, comunque
sei gentilissimo e ti ringrazio.
un salutone
vincenzo

il 01/02/2009 alle 10:25

ha il fascino antico del cavaliere che si abbevera delle pozioni magiche che mutano la realtà in destino.letta con piacere
ciao
lilli

il 01/02/2009 alle 10:44

Infatti, era una pozione magica bevuta...
Grazie cara lilli, ti abbraccio
Vincenzo

il 01/02/2009 alle 11:35

C'è forse un calice anche per me?
Scherzi a parte hai ben espresso il tuo sentire...

il 01/02/2009 alle 12:47

Contrariamente ad altre tue,
questa l'ho apprezzata con piacere
per la sua mistica sottostante,
per le parole serene con cui esprimi
finalmente qualcosa della tua anima.
Saluti
Y

il 01/02/2009 alle 13:19

la trovo vagamente erotica
Molto apprezzata nei contenuti intrinsechi

smack
liz

il 01/02/2009 alle 14:32

C'è, c'è...cin-cin!
Grazie cara Asla
V.

il 01/02/2009 alle 17:15

Parlo sempre attraverso l'anima, come tutti del resto!
Grazie. Saluti.
Vincenzo

il 01/02/2009 alle 17:16

... quasi come un mantram del kamasutra...

smack
Vincenzo

il 01/02/2009 alle 17:17

Sempre?
Nelle poesie "Poeti illusi" e "Dormi che è meglio"
a me non sembra...in quelle ciò che parla è altro
dall'anima, rispetto a ciò che emerge in questa
o in Pallade, e in molte altre tue che ho letto volentieri.
Ma se lo dici tu che ne sei l'autore allora punto,
non sono interessato a convincerti del contrario,
anche perché è sufficiente leggerle quelle che ho citato,
né mi permetto di dire agli altri 'la poesia come si dovrebbe',
poi, come si dice, "chi ha intelletto, intenda"...
Buone cose
Y

il 01/02/2009 alle 20:23

Se l'intelletto e la mente sono parte costitutiva dell'anima allora TUTTI parlano tramite l'anima.
Questa concezione dell'anima è la cattocristiana, tipo dantesca, se non erro, non è la mia, quindi
parlavo solo adeguandomi all'ambiente, proprio come fa il camaleonte.
Tutto ciò non per fare polemica.
Saluti
Vincenzo

il 01/02/2009 alle 21:06

Una composizione fluida,morbida, leggiadra come una donzella...L'ho gradita! Bravo Vincenzo.
Buon inizio settimana!Dora

il 01/02/2009 alle 21:07

Grazie a te carissima Dorina!
Un abbraccio affettuoso.
Vincenzo

il 01/02/2009 alle 21:09