PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/01/2009
fantasy tour
dietro un pensiero matto
come un destriero
da bolla parto
strizzo l'occhio
ogni tanto spruzzo di riso
tutta la coltre
di pan bagnato
e quando s'attarda il sole
un secondo
a rimirar
il lucido oizzonte
io sull'orlo
m'affaccio.
Mi vedo
sospesa acrobata
le gambe sul velo azzurro
e la testa all'ingiù,
sul grigio.
Dondolo
nell'aria a penzoloni
infilo a casaccio
in ogni perla che incontro
un raggio.
Sarà sentimento
o smacco.
Chissà
quanti pieni
cadranno a terra
e
quanti vuoti
seguiranno un cuore.
Questa è la semina di vita
tra
aquiloni e colorate pecorelle.
Ci pensa
ultimo
giove.
L'unico appiglio magico
per non far confusione
è mantenere l'equilibrio
tra me e il vento
sulla punta
di un piede solo .
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carina,fantasiosa,ben scritta

il 30/01/2009 alle 11:51