Ridi con me
Non piangere per me se vado via
è giunta la mia ora di partire
a te lascio racconti, prosa e poesia
perché soltanto tu sai capire.
A te lascio il cuore d’emigrante,
volume scritto con tanta tristezza
da un misero poeta ignorante
che rimava sempre con bellezza.
Ti lascio la mia penna d’autore
insieme al mio diario non finito
dove affidavo tutto il mio dolore
i sogni miei di diventare un mito.
In cambio ti chiedo un favore,
prendi il mio corpo e fallo cremare,
in una bottiglia mettilo con un fiore
e dolcemente affidali al mare,
dopo prendi ciò che ho lasciato,
uno dopo l’altro dacci fuoco
ridi con me, cuore d’emigrato
la cui vita fu tutta un bel gioco.
di: Alcamese