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Pubblicata il 28/01/2009
Piccola Lucciola

Vieni dentro, fuori fa freddo , e c'è neve
su,prima che ti prenda un raffreddore
prendi un po di sosta,anche se breve
ti farà bene un poco di calore.

In cambio non voglio nulla,non temere
il mio è un gesto umano senza favori
poi ti racconto,se lo vuoi sapere
di una ragazza che, vendeva amori

Aveva più o meno la stessa tua età
figlia di un contadino calabrese
ando` a Milano,credendo che la felicita`
era cio che prometteva il gigolò cortese.


Passarono tre mesi da che partita
e ancora scrive un rigo alla sua casa
sul marciapiedi, con altre è finita
e sotto il ponte fece la sua basa,

Fu a dicembre che si sentì male
e svenne sui binari alla stazione
di corsa la portarono all`ospedale
come una cane che non ha padrone.

Adesso dicono che il freddo l'ha uccisa
era giovane e bella ventidue anni
lasciò la casa materna perchè decisa
ad uscire dalla miseria e malanni.

Ritornò a casa sopra un treno
senza nessuno a fargli compagnia
una croce gli misero sul seno
e la sotterarono là in fondo alla via.

Vieni,entra dentro per favore
riscaldati con me,vicino al fuoco,
e se il fuoco non ti dà calore
il mio cuor ti scalderà a poco a poco

> Alcamese
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bella ballata per una piccola vita che cercava speranza ed amore e trovò solo freddo ed indifferenza.
un caro saluto
lilli

il 28/01/2009 alle 08:13

di lucciole costrette sotto al vetro di un bicchiere si colmano le periferie, e chi le guarda darsi con tristezza pensa a quante spine languono nel loro cuore, e chi contribuisce a dar loro questo dolore dovrebbe buttarsi a mare con un gran macigno pressato sul cuore
bravo
Lunaa

il 28/01/2009 alle 09:52
ram

Hai donato un attimo di romanticismo
a chi merita.
Hai dato dignità a chi non l' ha mai
persa.
Hai saputo scrivere i versi giusti.

Ciao Davide

il 28/01/2009 alle 12:37

Dolce racconto di una triste verità, purtroppo.
Un saluto
herlan

il 28/01/2009 alle 12:52

Ringrazio per i commenti e le visite ,
E` ringrazio la Poetessa Anna Marinelli,che nel pubblicare una poesia "Fuoco," con foto mi ha ispirato la piccola lucciola

il 28/01/2009 alle 15:11

la poesia in realtà si intitolava Parlami piano..e aveva un immagine gif col fuoco che volteggiava e riscaldava l'anima...

il 28/01/2009 alle 15:41

chiedo scusa,
e stato un errore infuocato a caldo

il 28/01/2009 alle 15:51

bravo ,un ricordo per chi è stata usata ,certe volte ci dimentichiamo che tante sono costrette da sporchi individui che le portano qua con l'inganno ,e poi le massacrano nel corpo nel cuore e nella mente ,tutti i cosidetti uomini che ne approffitano siano consapevoli che contribuiscono al mercato di schiave ,ma le voci per loro non si levano,le si indica solo come sopra-mobili ,e tante volte sono ragazze,donne che non scelgono,e sono dovunque,a loro che come me sono donne vorrei dare coraggio per difendersi ,dono il mio abbraccio e sorriso ,cate

il 28/01/2009 alle 20:48