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Pubblicata il 28/01/2009
Dinamiche distorte
assaltano la mente
un orologio
sempre in ritardo
cadenza
ore d'attesa
tic tac
tic tac.
Batte nella mente
assorbe le attese.
Non fa domande
non da risposte
non da speranze
solo un'interminabile
crudele
ticchettio..
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molto buona!

il 28/01/2009 alle 08:45

Una volta un'amica carissima mi scrisse:
.. (.) e noi lì a consumare l'attimo della confidenza, tu con l'orologio che detesti, io con un treno a dividermi da te (..)
ecco cosa mi ha fatto venire in mente la tua "Dinamiche distorte" e di questo ti ringrazio

Smack
liz

il 28/01/2009 alle 09:20

orologio senza lancette di cui si conosce la partenza ma mai l'arrivo
feliz dia

il 28/01/2009 alle 10:05

graziedell'apprezzamento

Maria

il 28/01/2009 alle 17:36

ero mica Io
Impressionante come la situazione fosse la stessa..
mi consola sapere chenon sono sola in questo universo di solitudine.
grazie Liz bellissimo commento.
MAria

il 28/01/2009 alle 17:38

cara LAdy
vedi la verita'
siamo in viaggio, ma la stazione d'arrivo è ancora molto lontana.
grazie di essere qui.

MAria

il 28/01/2009 alle 17:39

adoro queste magiche e arcane coindicenze...
Grazie a te, Maria

smack
liz

il 28/01/2009 alle 18:00

ottimo contenuto, bella lirica che fa riflettere...solo un interminabile ticchettio...la vita che passa e che non si ferma mai...un caro saluto...gianni

il 15/02/2009 alle 13:07

Vedi Gianni,
credo che quando si passano i 50 anni
il tempo sembra correre piu' velocemente. o forse è solo l'imoroessione Noi che con la maturita' vorremmo mille secondi in piu' per fare le cose che finalmente ci piacciono che finalmente hanno senso..
ma Lui Crudele.. Corre!

grazie del commento
Maria

il 16/02/2009 alle 20:05

Ingranaggi che sono magari arrugginiti oppure orologi...fuori cadenza...insomma...non ci si ritrova più.

il 23/02/2009 alle 22:16

In questa poesia sento la frenesia che attanaglia i miei silenzi...un saluto

il 28/02/2009 alle 11:43

Non attanaglia solo i tuoi silenzi...
credo sia stata una delle notti piu' lunghe della miavita.
Maria

il 06/03/2009 alle 21:05

molto bella brava

il 03/04/2009 alle 22:33

tic tac perche' poe ti sei fermata?
Forse stai preparando un'insalata?
Dai riscrivi vogliam gustare la tua poesia
Un abbraccio QUIARA

il 15/05/2009 alle 20:58

grazie del tuo breve ma gradito commento

Maria

il 28/05/2009 alle 18:19

piu che un'insaata, ho fatto un patatrac.. ehehe
abbraccione cara amica

Maria

il 28/05/2009 alle 18:21

Quel terribile tic tac che ci condanna inesorabilmente, lentamente, e che , veramente come tu dici, non da nè risposte nè speranze...
ma se ne sta zitto zitto...
Ben fatta questa poesia. Grande il titolo azzeccatissimo.
Complimenti
Fabio

il 14/06/2009 alle 00:34