Sole che nasci
dipingendo il mio mondo di Luce,
quell'ubriacante volare
di due tortore innamorate,
le ali aperte quasi fossero angeli
che hanno perso la tramontana
per cogliere il fiore della Vita.
La melagrana diventa rubino,
il dondolare del cipresso smeraldo,
il cinguettare del passero sinfonia
ed il giorno prepara effluvi:
d'erba medica appena tagliata,
di glicine che profuma come le tue labbra.
Non voler bene al colore dei miei occhi,
alla forma del mio viso, non voler bene
al mio corpo,
ma vuoi bene soltanto a me.