Un momento in cui tutto
diventa vento, e l'aria
non esita a farti male alla gola.
Non puoi parlare, anche se
non lo hai mai voluto.
Proprio ora che non ti è
possibile senti la bocca,
le labbra, si muovono da sole.
Ascolti parole mute che
prendono vita, gli occhi
cominciano anch'essi ad animarsi.
Gli sguardi ormai sono vuoti,
i gesti non contano,
è dentro che senti tutto
come se fosse una tampesta
che ti viene dal petto.
Rimane un urlo che ti renderà muta
e un viso tagliato da lacrime.