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Pubblicata il 25/01/2009
I vapori dell’acqua infernale
non mi scacciarono gli occhi
bensì li attrasse in volute
quasi che anche io fossi
calda nebbia in cui avvolgerti.

Scivolasti tra gli sbadigli delle ninfee
cantilenando di bianchi riflessi
il momentaneo oblio dello stagno
disegnando cerchi di sottile orgasmo
a rinverdire l’abbraccio inatteso.

Fummo prede di un sortilegio
che di sinistro nulla possedeva
sprofondammo in parziale catalessi
che della morte aveva soltanto
un dolce urlo che ancora riecheggia….

…dove solo l’iride può inerpicarsi.

SabyGRIZZLY 2009
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ram

Con i cento colori, anzi sensazioni
che offri l' immaginazione si lega
alla passione in una notte d' autunno
nel bosco del castello, tra elfi, draghi,
amanti e maghi.
Complimenti
buona notte Davide

il 25/01/2009 alle 23:50

Atmosfere surreali,di rosse volute in un sogno avvolgente di calda nebbia in un abbraccio inatteso.
Molto suggestivo! Ciao Cesare.
Buon inizio settimana! Dora

il 26/01/2009 alle 08:40

A tratti NOIR questa tua purpurea composizione
Mi ci son sentita dentro come fibra d'iride, il pssaggio che riecheggia di + dopo averti letto è
(..)
Fummo prede di un sortilegio
che di sinistro nulla possedeva
sprofondammo in parziale catalessi
che della morte aveva soltanto
un dolce urlo che ancora riecheggia….

…dove solo l’iride può inerpicarsi

Davvero intensa Papyno, smack
liz

il 26/01/2009 alle 10:43

La tua lettura fiabesca è una interpretazione che che colora altresì il tuo commento. Grazie.
Un grrrrrrrrande ciao
Cesare

il 26/01/2009 alle 14:25

Grazie Dory carissima e che la suggestione ci rapisca gli occhi....
Un grrrrrrrande ciao
Cesare

il 26/01/2009 alle 14:27

Non ti sei lasciata ingannare dal "rosso" e hai colto le venature "noir" che scorrono in questa poesia.
Chissà quali curiosi legami fioriscono e s'ingigantiscono tra i versi di ciò che è lontano.
Un enorme bacione e il mio grrrrrrande ciao
PapyOrso

il 26/01/2009 alle 14:32

Si è davvero una grande curiosità!
un grrrrrrrrrande smacj e te papyno
liz

il 26/01/2009 alle 14:39

Il tuo grande smacj lo dividerò con quella voce che spazia oltre il buio
Grazie Lizzie
CèPapy

il 26/01/2009 alle 14:46

Un bagno termale è ciò che ci vuole per sconfiggere il gelo e se il mio stagno fiabesco ti ha riscaldata un po' mi fa piacere Alessandra.
Un grrrrrrrande abbraccio affettuoso
Cesare

il 27/01/2009 alle 08:49