PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/01/2009
Nella stagione delle foglie
che grondavano malinconia
un presagio d'autunno allungava
le ombre delle meridiane.
Il cielo nereggiava di uccelli
impazziti per il richiamo del sole,
tu giocavi con la voglia inesausta
di amori sempre nuovi.
Mi lasciasti una stella alpina
sul cuscino bagnato di lacrime inutili.
e una canzone stretta nel cuore.
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Un canto lirico struggente per un amore che se ne va. Un consiglio: canta quella canzone stretta sul cuore; cantala fino a quando il nodo non stringerà più. Ciao.

il 23/01/2009 alle 14:41

ci proverò.grazie
un caro saluto
lilli

il 23/01/2009 alle 14:42

Molto belli i tuoi versi, moma, tienila come ricordo
quella canzone, come un ricordo tenero di un amore passato.
Un abbraccio
helan

il 23/01/2009 alle 15:21

Uno dei tanti addii? Questo mi sembra uno di quelli
che ti hanno lasciato un ricordo mesto, ma che, del resto,
hai saputo superare e trasfigurare in bellezza.
Di che tipo di bellezza non so...
Ma di bellezza poetica non ho dubbi.
Un caro saluto
Yorck

il 23/01/2009 alle 15:58

la vita è costellata di addii, alcuni più acerbi di altri, ma ,nel tempo, assumono tutti una pacata dolcezza, come questo.grazie del tuo passaggio
un affettuoso saluto
lilli

il 23/01/2009 alle 16:03

L'ho immediatamente associata alla canzone "Bella ciao!"

In fondo gli addii sono solo canzonette e perfortuna
domani è un altro giorno

Ciao Lilli

smack
liz

il 23/01/2009 alle 16:30

la dolcezza di un addio è cosa rara...
conservala nel cuore, a volte gli addii sono pietre feroci che ti lapidano anche l'anima...
Un abbraccio
Axel

il 23/01/2009 alle 16:37

per via della stella alpina e della canzone?che gli addii siano canzonette mi sembra alquanto riduttivo, il domani porta sempre con sè le ferite del passato.
ciao
lilli

il 23/01/2009 alle 16:39

In questo periodo mi va di sdrammatizzare
E si, le immagini che ho visualizzato dopo aver letto la tua si sono tradotte in quella canzone.
Odio il disfattismo, quindi anche da un addio prendo solo il buono, se è finita bisogna prenderne atto e procedere. E' nella natura umana, nn riduttivo, è un approccio positivo.... Il passato è proprio ieri: l'HIC ET NUNC è irrinunciabile. Così come l'ironia!

Smack
liz

il 23/01/2009 alle 16:45

Gli addii, hai ragione, feriscono più delle pietre, ma le ferite piano piano guariscono e restano solo cicatrici più o meno profonde da accarezzare,talvolta con tenerezza, talvolta con rabbia, sempre e comunque con riconoscenza per quanto si è ricevuto e donato.
un abbraccio
lilli

il 23/01/2009 alle 16:47

Sì, è vero, in ogni caso vale la pena di vivere certe esperienze, il Bene si trova sempre e rimane impresso, il Male si dimentica, anche quando ha avuto le sembianze di un Mostro...
Un abbraccio
Ax

il 23/01/2009 alle 16:53

COncordo appieno con liz...il passato è proprio ieri..
Klavier

il 23/01/2009 alle 17:29

Poeticamente malinconica e dolce allo stesso tempo. Meravigliosa descrizione del paesaggio. Un caro saluto. Giorgio

il 24/01/2009 alle 09:08

Grazie del passaggio
buon fine settimana
lilli

il 24/01/2009 alle 12:31