io ho paura.
di me degli altri del mondo.
io non ho paura. del mondo degli altri di me.
io ho paura.
ansia da prestazione
gli occhiali della strizzacervelli
difficoltà di relazione
i suoi riccioli ribelli
io non ho paura.
insufficienza di sentimento, questo sì
e negazione dell'apice di goduria
da troppo tempo
fanno di me un uomo scontento
felice di essere così profondamente scontento.
infatti il primo raggio di luna nella mia finestra è gioia
il canto di grillo riempie il silenzio
più di mille parole umane con un significato
ma noi umani cerchiamo di parlarci senza esserne capaci
parlare è essere o puro inganno
dire ciò che si è, non ciò che si vuole apparire
che l'azione smentirà la parola
che il tuo cuore non reggerà il peso della menzogna
i tuoi occhi si gireranno dall'altra
il tuo corpo non ti seguirà più dove ti ha condotto la parola.
agisci, fai
quello che ti dice il corpo
non i lamenti della mente
non parlare se puoi non pensare
non ti muovere e la testa peserà
e prenderà lo slancio
cercherà di inseguire le stelle nel loro vorticare
cancellando i dogmi
sai lo spazio il tempo spuff,
svaniranno
da parole vuote indescrivibili quali sono
e lei sarà qui al tuo fianco ora e sempre
ovunque tu andrai
ricorda quel che fosti e lo sarai ancora
ammetti i tuoi errori ed essi non si ripeteranno
a poi, Cristo, non farti del male.