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Pubblicata il 22/01/2009
La carovana fumante
brulicante
immersa tra i palmizi,
scosse il torpore
di quelle contrade.

Gli insoliti messaggeri
non curarono alcuno
paghi di sconosciuti svaghi
e di un alone
di celebrità.

L' avanzare del giorno e della notte
risvegliò l' attesa
e dipinse il paesaggio
di un fremito, una trepidazione
piena di incognite.

Le solite faccende
parevano mettersi da parte
e i pensieri diventavano torrente
insinuandosi tra i viottoli,
intriganti.

Quale tributo sarebbe stato pagato,
quale destino
forse il macerare
quelle umili coscienze
o soffocarne il respiro ?

Solo un gesto
briganti o anime in pena
maestosi guerrieri
che riveli il vostro passaggio !

Il miraggio si sostituì alla paura
allorchè nel divenire successivo
una lunga processione discese alla fonte
per raccogliere i resti
di quella inspiegabile vendetta.

Muti corpi
adagiarono le povere membra su una lettiga
le cosparsero di menta e melissa
e nessuno emise un suono
in quel silenzio.
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ram

Io riesco solo a pensare ad uno scenario di guerra. Nel finale riteai una scena da encomio ssolenne. Bella, ciao ram

il 22/01/2009 alle 16:23

forse parli degli uomini blu...o così io amo pensare, nella descrizione avvolta di profumi dell'incenso olivato più prezioso dell'oro in oriente, anticamente...
belle visioni attraversano come molli carovane i tuoi intrecci di parole

ti sorrido
Lunaa

il 23/01/2009 alle 08:45