PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/01/2009
Immergo la mia penna
nel giallo maturo dei tuoi girasoli,
mentre l'astro stizzito
distoglie lo sguardo invidioso.

Mi arrampico sulla cima del cipresso
per rubare le stelle della tua notte
ed infilarle ,come diamanti,
nei fili dorati di un cielo sereno
per cingermi i fianchi di una cintura di luce.
L'aria densa di colori blu cina
aggruma i miei respiri di solitudini rimosse.

M'incollo ali nere di corvo
per volare sui campi di grano,
cercando il sentiero disperso
tra le spighe che ondeggiano
al vento di un immobile tempo.

Raccolgo petali
dei tuoi albicocchi in fiore
per cucirmi un velo da sposa
che restituisca innocenza
ai lineamenti violati.

La farfalla variopinta
spezzò i lacci della prigione
che incatenava l'anima
del piccolo bruco solitario
e raggiunse il Cielo,
che era la sua Casa
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Con le tue parole mi hai fatto rivedere alcune opere del pittore da me così amato. Hai messo in poesia e con delicatezza un po' della sua vita così inquieta e disturbata. Ciao.

il 22/01/2009 alle 09:40

amo Van Gogh, e tu gli hai dedicato una splendida poesia!

il 22/01/2009 alle 09:46

BELLISSIMA

il 22/01/2009 alle 12:05

Quadri come fiori splendidi e un volo delicato e luminoso di farfalla i suoi versi ...di fiore in fiore...

il 22/01/2009 alle 14:14

Chiunque conosca queste cinque opere del maestro
olandese, è facile con le tue raffinate descrizioni,
accompagnate da come le hai vissute (e come le hai vissute!
- da vera amante), raffigurarsele bene in mente.
In particolare ho apprezzato la tua descrizione-
vissuto della notte di stelle. Bellissimi versi emotivi.
Complimenti
Un caro saluto
Yorck

il 22/01/2009 alle 16:23

La luce dei suoi quadri...
il bruco, la farfalla

ma la luce vera nel cielo.....
sei tu, multiforme amica.

un abbraccio, voto

il 22/01/2009 alle 18:52
Jul

Carissima lilli se il povero Vincent avesse avuto all'epoca persone come te che gli avrebbero parlato così dei suoi quadri forse non sarebbe impazzito o comunque si sarebbe sentito meno solo e disperato.
Un abbraccio, Giulia

il 22/01/2009 alle 21:12

Sono contenta di essere riuscita, amodo mio, a rendere omaggio ad un pitore inquieto e geniale che amo molto
ciao
lilli

il 22/01/2009 alle 22:05

anch'io amo molto van gogh.
grazie del tuo apprezzamento
ciao
lilli

il 22/01/2009 alle 22:06

grazie
ciao
lilli

il 22/01/2009 alle 22:06

infatti la sua anima era come una farfalla imprigionata nei panni di un piccolo uomo solitario
un affettuoso saluto
lilli

il 22/01/2009 alle 22:08

grazie per il tuo gentile commento.le emozioni dei quadri di van gogh sono esperienze irripetibili.
un abbraccio
lilli

il 22/01/2009 alle 22:10

quando ho avuto occasione di ammirare i quadri di van gogh ho ringraziato il cielo di essere viva,
grazie del tuo apprezzamento
un affettuoso saluto
lilli

il 22/01/2009 alle 22:13

grazie cara, contenta che ti sia piaciuta.un bacio
lilli

il 22/01/2009 alle 22:14

lo amo per la unicità dei suoi quadri e per la solitudine della sua vita.
un caro abbraccio
lilli

il 22/01/2009 alle 22:15

restò sospesa una folle luna sui ponti di Arles

un verso di una mia dedica a suo tempo fatta ad uno dei geni più grandi della pittura
piacere averti letto Lunaa

il 23/01/2009 alle 08:57

bello il tuo verso, unita a te nell'omaggio ad un Grande
ciao
lilli

il 23/01/2009 alle 14:04

mi rammenti la preziosa originalità interpretativa di Kurosawa-Spielberg nel film Sogni, quando rendono vivi i quadri di Van Gogh.
Anche i tuoi colori sono accesi e solari.
Un abbraccio
axel

il 23/01/2009 alle 16:44

mi piace entrare nei quadri e viverci dentro, così riesco a sentirli un po' anche miei
grazie ax

il 23/01/2009 alle 16:50

per un'attimo mi è sembrato di rivedere nella mente alcuni quadri...
sono andato solo pochi mesi fa a visitare la celebre mostra ad Amsterdam,e devo dire che questa poesia rispecchia in buona misura il mio concetto dell'immedesimarsi nell'opera di un grande artista...
brava
Nortin

il 01/02/2009 alle 22:23