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Pubblicata il 21/01/2009
Qual Religione?

L’essenza di tutte le religioni,
il messaggio di tutte le scritture
e il destino di tutto il genere umano
sono uguali ma, a causa dell’egoismo
e della ristrettezza mentale,
la religione viene usata come pretesto
per promuovere differenze e conflitti.

D’illusioni vestito, alla Parnaso dimora
l’aspirante poeta, dal seme di un pensiero
fa germogliare universi con calzari di pace,
mentre a piedi nudi l’umana e ingorda mente,
in cerca di falsi e accecanti splendori,
s’incammina verso pomposi lidi,
sperando di levigar parole d’amore.

Ma l’integrità, la carità, la verità,
la tolleranza e la non violenza,
princìpi base di tutte le religioni,
vengono sottaciute e, favorendo
tendenze alla divisione
invece che all’unità,
perdono il rispetto dei valori umani
senza nemmeno accorgersene,
e, tra nacchere, tamburelle e fuochi fatui,
credono di cantare con il cuore
che invece è raggrinzito dall’odio.
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Jul

E come darti torto Vincenzo? Le belle parole se non sono seguite dalle buoni azioni non sortiscono nulla di buono.
Un abbraccio, Giulia

il 21/01/2009 alle 18:15

Sei sempre dolcissima e gentilissima, cara Giulia.
Un abbraccio
Vincenzo

il 21/01/2009 alle 19:03

Molto ben scritta con sentimento e pensiero come dovrebbe comportarsi ogni persona degna di essere considerata tale. Le religioni vengono confuse col potere e la grandezza. Un saluto Giorgio

il 21/01/2009 alle 23:28

Grazie Giorgio, sempre gentile...
Un abbraccio
Vincenzo

il 22/01/2009 alle 09:26

A prescindere dalla tua visione delle religioni,
e considerando la tua poesia in quanto tale,
debbo complimentarmi per l'ardore che fumeggia dalla tue parole,
e delle parole stesse, bellamente cucite
per un ritratto di una visione molto accattivante,
in particolare quella del poeta mi ha incuriosito molto.
I miei omaggi
Y

il 04/03/2009 alle 09:48

Bel commento, grazie!
V.

il 17/03/2009 alle 16:59

Toccare il tasto della religione di solito equivale a scatenare contrasti di opinioni senza fine, ma tu hai trattato l'argomento in poche parole e da un punto di vista assolutamente giusto ed inequivocabile. Hai centrato il punto più importante. Che strano, vero? che viviamo in un mondo così, da sempre?
Bravo e coraggioso, Fabio

il 05/04/2009 alle 12:50

E' il mondo che abbiamo voluto, nel bene e nel male!
Ciao
D.

il 09/05/2009 alle 16:31