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Pubblicata il 20/01/2009
Tu m’appari di nuvola nel cielo
ove bianca e solenne bordeggi
più lune e d’altre nubi le greggi.
All’acque alte sfiori mosso il pelo

quando dei laghi lambisci il telo;
e al pastore a coccolar gl’alpeggi
che lungo i prati l’erba ondeggi
sino a carezzare ogni altura.

E a me che t’amo il cuore biancheggi
già che t’abbraccio e sei aria pura,
sei nuvola appesa a un ramo,

e rarefarsi è la sua fosca paura,
ma poi le dico che intanto l’amo
ch’è pace candida qui dove stiamo.

("Sonetto classico")
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Respiro aria bucolica leggendo questa tua..
Da piccola ero affascinata dalle nuvole...tanto che dicevo che avrei fatto la metereologa...ho preso altre strade..ma le nuvole le ho sempre inseguite per capire dove andavano..mi affascinano i loro viaggi..e sono convinta che una di quelle nuvole che adesso sto guardando sta venendo da te.

Molto bella Yorck..come sempre una fitta dentro al cuore.
ciao
Klavier

il 20/01/2009 alle 10:38

BELLISSIMA!!!! SOLO BELLISSIMA E LEGGERA COM EL'ARIA!!!

il 20/01/2009 alle 10:53

Sei unartista poliedrico mio caro Yorck...
Passi agevolmente da un genere poetico all'altro con notevole dimestichezza e con la medesima capacità di trasmettere emozioni...
E' davvero bello questo tuo sonetto.
Complimenti.
Luca

il 20/01/2009 alle 10:54

Si, Kalvier, hai ragione, la posso già vedere,
è qui, impalpabile e mai più così vera, quella nuvola
che da ovunque tu la guardassii ora sta venendo da me...
ma oggi è una nuvola viola che mi piove dentro
come stalattiti che mi bucano il cuore..
Grazie mille per il tuo bel commento
Ciao
Yorck

il 20/01/2009 alle 10:57

...anche qui oggi piove....ieri lo avevo detto...e sentito..ma dentro ho il sole..perchè sono felice..e sai il perchè...

grazie a te
Klavier

il 20/01/2009 alle 10:58

Grazie di cuore per il tuo commento...a caratteri maiuscoli!
Un saluto
Yorck

il 20/01/2009 alle 11:04

Mio caro Luca le tue parole mi onorano, anche in questo
giorno cupo e mesto, sollevanomi un po' il morale.
Ti ringrazio davvero.
A presto
Yorck

il 20/01/2009 alle 11:08

E tu sai bene quanto vorrei avere una manciata di quei raggi
di sole che ti si irradiano dentro, per farne trecce
di calore che avvolgessero i miei umori sparsi,
e come vorrei che un po' di quella felicità che ti
esplode come il rosso sulle guance dei timidi
mi colorasse certe giornate di vuoto e malinconia.
Non devi ringraziarmi se sei felice, ma solo te stessa.
Yorck

il 20/01/2009 alle 11:18

Un Novello Dante dal DolceStile e innamorato d'una Beatrice luminosa che nn poteva aver altra dimora se non in cielo, tra le nuvole..

Davvero molto bella nel vero senso della parola

Smack
liz

il 20/01/2009 alle 11:22

Interessante la tua lettura, che sfuggiva a me stesso,
l'associazione "d'una Beatrice che non poteva..."
mi piace molto.
Grazie liz
Ricambio lo Smack

il 20/01/2009 alle 11:33

Yorck! Sei bravo. Lo sai? Certo...

il 20/01/2009 alle 12:30

Grazie chiunque tu sia...a volte di essere bravo me ne dimentico...
a volte ho l'autostima sotto le scarpe.
Grazie ancora
Un saluto
Yorck

il 20/01/2009 alle 12:36

E' semplicemente un'associazione classica ;-)

smack
liz

il 20/01/2009 alle 12:43
ram

Prima in quarta rima, poi in terza. Bellissimo il modo classico di scrivere, anzi "antico". Chi hai al tuo fianco Leopardi?! Ammirevole, ciao Davide

il 20/01/2009 alle 13:47

Mi hai fatto rilassare lo sai?
La pace dei sensi infonde questa lirica.

E mi ci voleva proprio,
grazie.

il 20/01/2009 alle 13:53

significativa prova nell'arte difficile del sonetto.mi affascina molto la tua versatilità poetica.Questo tuo ha levità e dolcezza evocativa di grande bellezza.
un abbraccio
lilli

il 20/01/2009 alle 13:54

Yorck mi hai fatto tornare indietro ai tempi del liceo, quando studiavamo i classici. Sei ammirevole e bravo come sempre.
Ciao helan

il 20/01/2009 alle 13:57

Grazie a te...mi hai fatto un complimento bellissimo a questa poesia..
e se davvero ti ho trasmesso un po' di pace per i tuoi sensi ardimentosi, tu me l'hai ritrasmessa con le tue parole.
Yorck

il 20/01/2009 alle 14:38

Petrarca è il mio modello per la poesia classica.
Grazie Davide
Ti saluto con stima
Yorck

il 20/01/2009 alle 14:41

Grazie mille lilli per le tue parole e l'apprezzamento,
e per l'abbraccio che ricambio.
Yorck

il 20/01/2009 alle 14:44

Grazie helan.
Ogni tanto mi diletto anche nelle antiche lettere,
il cosiddetto volgare, anche se qui ho sperimentato un po',
in particolare nell'intreccio delle rime, il cui schema metrico
non risponde pienamente ai canoni del mio maestro spirituale.
Ciao
Yorck

il 20/01/2009 alle 14:48
Jul

Mi è venuta in mente la commedia di Aristofane "Le Nuvole" (ma non ha alcuna attinenza) certamente l'immagine della nuvola appesa ad un ramo è splendida e commenta da sola tutto il resto.
Ciao, Giulia

il 20/01/2009 alle 15:50

Sei una attenta e perspicace lettrice.
Pensa che avrei voluto intitolarla così:
"Nuvola appesa ad un ramo".
Grazie per la tua attenzione
Ciao
Stefano

il 20/01/2009 alle 15:56
ram

E' che modello!?! continua così che mi sproni a migliorare, ciao ciao.

il 20/01/2009 alle 16:05

Allora direi che ora siamo pari.

Alla prossima tenzone.
I miei omaggi.

il 20/01/2009 alle 16:07

Ci sproniamo entrambi.
Lo sai, dai miei commenti, che trovo le tue poesie di notevole bellezza,
anche se non riesco ancora a capire chi è il tuo modello.
Ma è una sfida...spero di intuirlo prima o poi...
Un caro saluto
Yorck

il 20/01/2009 alle 16:12
ram

Io ho iniziato a scrivere ascoltando la musica di De Andrè e Finardi. Il mio modello è Giacomo Leopardi, per la tecnica e per il modo antico di scrivere. Appena avrò il giusto tempo inizierò a studiarlo seriamente. Ciao Davide

il 20/01/2009 alle 16:32

Penso che tra i modelli italiani non potevi sceglierti modello migliore!
Anche io mi ispiro molto a quel grande di Recanati,
in particolare quando affronto tematiche esistenziali..
Penso che per chiunque Leopardi possa rappresentare un modello insuperabile e immortale,
egli aveva il genio della penna e la profondità abissale dei romantici.
Personalmente, lo ammiro quasi come e quanto Petrarca, il quale però
è per me, nel caso delle poesie d'amore, il maestro migliore.
A presto, compagno di poesia
Yorck

il 20/01/2009 alle 17:29
ram

A presto compagno!

il 20/01/2009 alle 17:49

Oh, Alessandra, il tuo commento mi eleva troppo,
ma se me lo dici tu me lo concedo, almeno per una volta.
Un caro saluto
Stefano

il 20/01/2009 alle 20:51

Ogni tua poesia mi lascia incantato a vagare in quello stesso aere dove voli pure tu. E' la poesia che ci accomuna in un bellissimo mondo creato dalla nostra fantasia e che riesce a distoglierci dalla realtà un po' più cruda. Quella bianca nuvola ci avvolge serena. Un caro saluto. Giorgio

il 21/01/2009 alle 23:19

Se non ci fosse la poesia, molti momenti della mia vita,
non so in quali inferni li avrei passati...
Grazie Giorgio per il tuo commento suggestivo
Un caro saluto
Yorck

il 22/01/2009 alle 02:07

Fin qui, se permetti, ci ero arrivato ; -)...
Ciò che mi stupiva è che non mi ero accorto
di un similitudine fra Beatrice e i cieli..
Un caro saluto
Yorck

il 22/01/2009 alle 02:15

Ho paura di ripetere quello che hanno già detto... mi limito ad un é MAGNIFICA...

Non te l'ho mai detto ma credo sia ora di farlo... sei uno dei miei poeti preferiti...

il 22/01/2009 alle 11:55

Il tuo commento mi fa onore e piacere...
Grazie mille
Yorck

il 22/01/2009 alle 16:05

Tra il bel giocar di rime...che bella nuvola...

il 16/02/2009 alle 21:21

Grazi Vitale.
Vedo che ti stai facendo in questi giorni
una scorpacciata delle mie poesie.
Fai bene se sono come questa.
Grazie per il tuo apprezzamento
A presto
Y

il 17/02/2009 alle 11:13